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Mao di Torino, la grande Onda di Hokusai chiude il 150esimo delle relazioni tra Italia e Giappone

Mao di Torino, la grande Onda di Hokusai chiude il 150esimo delle relazioni tra Italia e Giappone

Il Mao di Torino chiude le celebrazioni per il 150/o delle relazioni tra Italia e Giappone esponendo l’Onda di HokusaiSarà una mostra tanto breve quanto attesa quella che aprirà il 23 dicembre negli spazi del MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino che vedrà l’esposizione di una delle tele che meglio rappresentano tutta la produzione artistica orientale, la celebre “Onda” di Hokusai.

L‘Onda di Hokusai, opera il cui nome corretto è “La grande onda a largo di Kanagawa”, verrà esposta da domani sino all‘1 gennaio 2017 e chiuderà quindi l’anno in cui in tutta Italia si sono celebrati i 150 anni delle relazioni tra il nostro Paese e il Giappone. Creata nel 1834 circa – nel cosiddetto periodo Edo – l’opera rappresenta una gigantesca onda nell’attimo appena precedente al suo abbattersi sulle fragili e coraggiose imbarcazioni pronte a sfidare le maree. Nella stampa non manca nemmeno il monte Fuji, testimone silenzioso del dramma che sta per accadere.

L’Onda di Hokusai, con l’andare nel tempo, è diventata simbolo di quello che viene definito “mondo fluttuante” nonchè icona del Paese del Sol Levante in Occidente: creata negli anni Trenta dell’Ottocento, fu (ed è) stampata e ristampata in migliaia di copie. Il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino, in occasione della fine delle celebrazioni del 150esimo anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone, ha deciso quindi di esporre per un breve periodo la stampa dell’Onda di Hokusai di cui è in possesso, esemplare che – pur non appartenendo alla prima tiratura – è estremamente delicato. Per info, www.maotorino.it.

Foto: MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino/Facebook