Il colosso del lusso francese rileva l’80% del brand piemontese
LVMH piglia tutto.
Dopo Bulgari, Fendi, Pucci e Cova, il colosso del lusso francese punta su un’altra eccellenza del made in Italy in fatto di prodotti di alta gamma: Loro Piana.
La Maison piemontese specializzata nella poduzione di cashmere e lana pregiata entra a far parte della holding di Louis Vuitton capitanata da Bernard Arnault, a cui si affiancherà a partire da settembre 2013 la figlia Delphine Arnault.
LVMH ha rilevato l’80% di Loro Piana, mettendo sul piatto la bellezza di 2 miliardi di euro. L’ultima fetta della torta resterà nelle mani di Sergio e Pierluigi Loro Piana, che manterranno le loro cariche alla guida del gruppo.
“La nostra famiglia è fiera di associare oggi il nostro nome al gruppo LVMH, – hanno dichiarato in una nota i due dirigenti, eredi di una dinastia aziendale nata a fine Ottocento, – il gruppo diretto da Bernard Arnault è quello maggiormente in grado di rispettare i valori della nostra azienda, la sua tradizione e il desiderio di proporre ai suoi clienti dei prodotti di qualità ineccepibile. Associandoci al gruppo LVMH, costruito intorno ad un insieme di marchi storici, Loro Piana trarrà beneficio da sinergie eccezionali, sempre preservandone le tradizioni”.
Parole soddisfatte anche da parte di Arnault: “Loro Piana è una società di spicco per la qualità dei suoi prodotti, in particolare quelli in cashmere, e unica per le sue radici familiari che risalgono a sei generazioni fa. Sono molto contento che Sergio e Pierluigi Loro Piana ritengano che il nostro gruppo sia il migliore per assicurare un futuro solido alla società Loro Piana. Condividiamo in effetti gli stessi valori, sia familiari sia aziendali, la ricerca permanente della qualità e sono convinto che il nostro gruppo possa apportare un forte contributo al futuro del brand che possiede grandi potenzialità”.
Il lusso italiano parla sempre più francese.
