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London Collections: Men PE 2015, giorno due

London Collections: Men PE 2015, giorno due

Il meglio visto in passerella

Dopo la prima giornata, attesissimo era il secondo giorno di London Collections: Men.

La kermesse inglese, che oggi chiuderà i battenti passando la parola a Pitti Uomo 86 inaugurata ieri con una serata scoppiettante lungo l’Arno, ha dato voce infatti ad alcune delle sfilate più attese: da J.W. Anderson a Christopher Kane passando per Alexander McQueen e il debutto a Londra di Moschino.

I guerrieri metropolitani di KTZ indossano armature greche, gonnelline e decorazioni iconiche senza rinunciare però all’altrettanto caratteristico, per il brand quanto meno, rapper’style. A caratterizzare le proposte, sportive per antonomasia, materiali dalle consistenze opposte e forme over.

E’ il costante dualismo tra uomo e donna a caratterizzare la primavera estate 2015 di J.W. Anderson.
Grande attenzione alla silhouette, con un focus su spalle e anche, particolare e romantica la scelta dei colori e la resa degli outfit, dalle stampe alle lavorazioni, uso sapiente di tagli a movimentare capi convenzionali.
Insomma, Anderson sembra rendere omaggio a un pensiero di vitale importanza, nella moda e non solo, ovvero che la normalità è un concetto sopravvalutato.

Metamorfosi della tradizione. Il lavoro di Christopher Kane per la prossima stagione ruota attorno alla voglia di rivisitare in chiave moderna tessuti e linee classiche.
Punto di partenza la passione per il mondo della grafica, dalle stampe astratte alla ricerca di elementi decorativi. “Molto di quello che faccio è guidato da un disegno; se qualcosa sembra buono sulla carta di solito lo è anche nella vita reale”, dice infatti il designer inglese.
Decisamente sartoriali invece i tagli dei capi dai revers delle giacche ai pantaloni ringiovanite da maglioni, camicie e t- shirts vivaci e fantasiose.
Per la prima volta, viene introdotta una linea completa di accessori maschili.

Hackett London ci porta invece su un campo da polo, con tanto di passerella in erba.
La primavera estate 2015 della maison inglese è un omaggio alla quintessenza dell’iconico sport britannico.
Sartoriali e signorili i capi per uno stile impeccabile ideali in campagna come in città passando per i weekend in barca a vela.
Must have di stagione completi doppiopetto di lino, spezzati che giocano su tonalità super chic, blazer di maglia da indossare su camicie botton down fino a peacoat over.
Sempre ben vestito, l’uomo Hackett London è sicuramente vanesio e lo dimostra sapendo indossare anche nuance pastello effimere che però non passano di certo inosservate.

Motivi ondulati portano sulla passerella di Alexander McQueen un omaggio all’opera di Matisse. Sono queste pennellate di colore o non colore a caratterizzare capi dalle linee in parte classiche e in parte avveniristiche. Pantaloni dritti, cappotti squadrati e camicie passando per completi e dolcevita over, trench boxy e molto altro ancora.
Più in generale Sarah Burton prende ispirazione dal teatro giapponese Kabuki tanto che, il risultato, in pieno stile McQueen, è audace.

Omaggio agli archivi. La collezione primavera estate 2015 di Pringle of Scotland punta lo sguardo verso il passato della maison e ne ripropone un concetto di stile mixando stili e influenze.
In passerella salgono dunque capi da golfista anni ’60 e ’80, lo stile Dandy e le sub culture underground inglesi, passando per incursioni futuriste con materiali tecnici e stampe 3D, una nuova versione dell’esclusivo motivo William Morris Green Pimpernel e molto altro ancora.
A caratterizzare, infine, capi dalle silhouette lineari, è il motivo check Tattersall e sempre più importante è il lavoro svolto da Massimo Nicosia per dare una nuova vita alla maglia, tessuto icona della maison attorno al quale ruota tutta la collezione riuscendo però a stupire ogni volta.

La collezione di Moschino disegnata da Jeremy Scott era tra le più attese della giornata e non solo.
A caratterizzarla concetto come: Logomania, Smiley Faces, Pop Prints e Rugby Stripes. Parola chiave rimane dunque ironia interpretata attraverso colori accesi e grafiche spiritose su capi che spaziano dallo sportswear al sofisticato.
Scott rivisita capi iconici utilizzando materiali innovativi e/o stampe irriverenti. Un messaggio di gioia, amore e condivisione è affidato a outfit caratterizzati dai colori tradizionali delle bandiere di tutte le nazioni abbinati a faccine sorridenti.
Non mancano naturalmente gli accessori coordinati.

Durante la seconda giornata della London Collections: Men dedicata alle anticipazioni della moda uomo per la primavera estate 2015, sono saliti in passerella anche: Orlebar Brown, Margaret Howell, Richard James, John Smedley, James Long e Casely-Hayford.

Nella nostra gallery trovate il meglio visto in passerella.