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Le auto di Gianni Agnelli in mostra

Le auto di Gianni Agnelli in mostra

Dal 13 marzo al 2 giugno 2013
“Questa è una mostra per mio nonno. Lui aveva un’attenzione spasmodica per l’innovazione e gli piaceva il bello”, sono parole di Lapo  Elkann, presente al vernissage della mostra “Le auto dell’Avvocato” in scena al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino dal 13 marzo al 2 giugno 2013.

L’occasione per tornare a parlare di Gianni Agnelli è offerta dal decennale della sua scomparsa, avvenuta il 24 gennaio 2003 (proprio ieri avrebbe compiuto 92 anni).

L’esposizione è rappresentata da una selezione di 10 vetture rese uniche grazie alla personalizzazione estetica o funzionale, voluta dall’Avvocato stesso. La mostra si arricchisce di documentazione grafica, fotografica e audiovisiva, trovando un punto di contatto anche con le nuove generazioni grazie all’integrazione di un’area Social.

La mostra si divide in 3 differenti aree.
Nella prima, il visitatore potrà ripercorrere tutte le fasi dell’epopea Fiat e il loro incontro con i momenti storici più importanti del nostro Paese.
La seconda parte, dedicata alle auto personali di Agnelli, espone nel dettaglio: una Lancia Thema S.W. Zagato, una Fiat Panda Rock Moretti, una Lancia K Limousine, una Fiat 130 Shooting Brake Maremma, una Fiat 130 Familiare, una Fiat Croma, una Ferrari 360 Speedway, una Lancia Delta Spider Integrale, una Fiat Multipla mare e la sua favorita, la famosa Fiat 125.
La terza parte approfondisce il tema del Tailor Made applicato all’automotive: in questa sala sono esposti alcuni significativi progetti di vetture personalizzate in collaborazione con il Centro Stile Fiat (in particolare sul modello Fiat Panda, Fiat 500 e Fiat 500 Large) ed il progetto “Ferrari Tailor Made”, realizzato dal Centro Stile Ferrari nel 2012.

“Sono felice che questa mostra oggi dia la possibilità al pubblico di entrare in contatto con un lato non completamente noto dell’Avvocato Agnelli, quello più creativo. Mio nonno amava guidare le auto, in particolare quelle che si faceva personalizzare nello stile, nei colori, nelle combinazioni di materiali e nei motori. Era ispirato dalla contaminazione ed attratto dalla velocità” – conclude Lapo Elkann.

Lapo Elkann al vernissage della mostra  "Le auto dell'avvocato"

www.museoauto.it