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La donna viaggiatrice di Gattinoni

La donna viaggiatrice di Gattinoni

La Maison ad Altaroma

Una cornice d’eccezione per una parata di capi gioiello. Così infatti si possono definire le creazioni che Guillermo Mariotto ha realizzato per la prossima stagione invernale in scena ad Altaroma. Le It Girl di Gattinoni si recano a un ballo nel Casino dell’Aurora di Palazzo Pallavicini indossando abiti che hanno echi lontani dei loro viaggi in giro per il mondo. Così dal Giappone arriva una donna-samurai che abbina ai pantaloni in gazar di seta al polpaccio una giacca-armatura leggerissima in organza e nylon decorata con paillette applicate su diversi strati per dare un effetto 3D. Tempi di realizzazione della sola giacca: 2500 ore di lavoro.

“Non ho mai amato le paillette – spiega il designer ma in questa collezione ne ho usate a quintali. Le ho impiegate in lavorazioni inedite stampandole con la stessa fantasia dei tessuti su cui le ho applicate. Le ho rialzate appoggiandole su perline e jais… insomma ho dato loro una valenza diversa”. Quindi profusione di paillette a ricoprire e ricomporre i jacquard di un foulard cachemire che diventa un top superlusso; a decorare, insieme ai cristalli e ai jais, un piccolo bolero che si appoggia su una gonna-scultura realizzata in seta groffata a riprodurre la pelle grinzosa di un elefante indiano; ad arricchire un materiale povero come la juta dei sacchi dove sottolineano le applicazioni in flanella di cachemire. Richiami indiani anche nella rivisitazione del pareo che si trasforma in un abito a palloncino corto per il giorno mentre si allunga nella mise da sera.

Ho voluto sperimentare – continua Mariotto nel campo del dimensionale. Così sono riuscito a creare un effetto tridimensionalità stampando tre strati organza e sovrapponendoli. Inoltre ho rispolverato una lavorazione sartoriale tipica degli anni ’20 che univa in sbieco tessuti diversi fra loro. Con questa tecnica ho realizzato un abito da sera che sposa lo chiffon con la crepe”. Ad arricchire le mise in passerella la nuova linea di gioielli di Gianni De Benedittis per la Maison Gattinoni. Questa linea arriva dopo tre stagioni in cui il designer del brand futuroRemoto ha collaborato con la casa di moda capitolina in occasione dei defilé. Collane, bracciali ma soprattutto orecchini descrivono la nuova linea Neografie, che si caratterizza per le grandi dimensioni che contrastano con il peso leggerissimo. Pezzi iconici della collezione l’anello-metro che ha accompagnato la prima e l’ultima uscita, un vero e proprio strumento tecnico di misurazione realizzato in oro con cinque carati di diamanti e l’anello portarossetto, anch’esso in oro con tre carati di diamanti dedicato al minimalismo delle donne manager che vogliono fare a meno anche della più piccola pochette. Non si può dimenticare poi il gioiello-esteso Free Writing che parte dall’orecchio per arrivare alla mano passando per li cuore tramite una catenella leggera. Come di consuetudine non poteva mancare a conclusione della sfilata la nota sociale che Mariotto inserisce ogni stagione. Tema caldo la libertà di stampa che il couturier rappresenta con un abito lungo bianco stampato con le pagine dei giornali indossato da una modella imbavagliata. Colpo di scena, lo stilista esce in passerella e toglie il bavaglio alla sua elegantissima e lussuosissima rappresentazione di un giornalismo finalmente libero.

Alessandra Iannello