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I sessant’anni di Luca Cordero di Montezemolo

Il presidente del Gruppo Fiat ha spento le candeline con una cena ad Anacapri circondato da familiari e amici
Luca Cordero di Montezemolo ha compiuto sessant’anni sabato 1 settembre.
Il presidente del Gruppo Fiat e di Confindustria, uno degli uomini più influenti d’Italia ha deciso di spegnere le candeline, come da 17 anni a questa parte, nella sua villa di Anacapri circondato da familiari ed amici.

«Sai, 60 anni mi sembrano tanti. Però mi sono divertito un mondo. Li rivivrei», ha detto Montezemolo al suo amico Diego Della Valle, uno tra gli invitati all’esclusivo party insieme a tanti che con lui hanno condiviso i momenti più importati.
Da Carlo ed Enrico Vanzina a Marco Tronchetti Provera e la moglie Afef. Dai personaggi che con lui hanno condiviso la vita lavorativa come Niki Lauda, Michael Schumacher, Jean Todt, John Elkann e Sergio Marchionne ai compagni di scuola e di adolescenza come Gianni Bulgari, lo psichiatra Mario Reda, Enrico Valle da Cortina.
Infine gli amici di sempre come Valeria, l’affezionata gemella di Ludovica, Paolo Mieli, Luigi Abete, Paolo Borgomanero, Carlo Perrone, Ruggero Miti, Antonello Perricone, Ferruccio De Bortoli, Maurizio Beretta, Giancarlo Leone, Tonino Cacace, il professor Roberto Massa e Paolino, proprietario del suo ristorante preferito.

Una serata raffinata e accompagnata dalle note delle canzoni di Gino Paoli ed Edoardo Bennato, le preferite da Luca Cordero che nella cornice incantevole della sua casa caprese ha potuto rivivere i momenti più belli di questi sessant’anni con le persone che contano davvero e in puro stile Montezemolo.