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Grandi firme a prezzi outlet, sogno o realtà? L’esempio virtuoso di Off-market in doppia fruizione, online e offline

Siamo nel 2022, tutti conosciamo il valore e la convenienza a lungo termine di indossare capi firmati e di qualità, ma la coperta dell’economia domestica è sempre troppo corta, e così spesso si fanno delle rinunce, spesso giustificate dalle granitiche certezze dei luoghi comuni.

Primo fra tutti quello degli outlet che sono un’illusione di qualità a prezzi ribassati, ma vendono fantini e Levis difettosi, o borse Chanel residuali di fabbrica.

Non è così, o per lo meno non più.  Marchi di fascia alta stanno entrando sempre più nel mix di negozi classici, temporary shop e outlet online e fisici, attirando clienti che desiderano grandi affari su articoli di lusso.

Ma la parola “outlet” significa necessariamente che stai facendo il miglior affare? Ci siamo chiesti la stessa cosa e abbiamo esplicitato i vantaggi che dovrebbero spingere ogni appassionato di shopping a considerare questa opzione. 

  • Il risparmio è reale

Ti piacerebbe acquistare l’ultimo jeans Diesel uomo a prezzo di fabbrica? Adesso puoi grazie agli outlet. Secondo alcune stime, comprando lo stesso capo in uno store outlet, il risparmio è (senza promozioni ulteriori in corso) fino al 38%. Con promo dedicate si può arrivare anche al 72%. 

Notevole no?

È chiaro, e va specificato, che su alcuni capi gli sconti sono molto esigui – rasentando quasi i prezzi di listino – questo accade su prodotti selezionati, che per policy sfuggono alla logica del ribasso. 

  • Nessun compromesso sulla qualità dei prodotti

Sono finiti i giorni in cui le merci danneggiate rappresentavano la maggior parte dei prodotti presenti negli outlet. Ora gran parte delle scorte è prodotto appositamente per l’outlet, direttamente dai brand. Ciò significa che è meno probabile che tu veda capi obsoleti di dieci collezioni precedenti o con evidenti difetti di fabbrica e più probabilmente riuscirai a trovare articoli integri e al passo con i tempi, ma a prezzo ribassato. 

  • Vale la pena guidare fino all’outlet più vicino per fare shopping

Possiamo relegare al medioevo il tempo in cui per raggiungere un outlet particolarmente fornito di marchi e prodotti bisognava guidare per centinaia di chilometri, spesso facendo i conti con l’indisponibilità delle taglie o dei capi. 

Siamo nell’era di internet e gli outlet online, come Off-Market, sono ormai realtà. E questi possono accontentare anche i più digital-scettici, grazie all’ampia rete di negozi fisici sparsa sul territorio, che possono essere garanti di affidabilità del servizio clienti in caso di problemi. L’agenzia noviia.com ad esempio ha lanciato numerosi progetti nel campo dell’e-commerce dell’abbigliamento, settore decisamente fiorente.

Questo è un vantaggio rispetto agli outlet che offrono solo l’opzione “shopping a distanza”, il quale può diventare un problema se devi restituire un prodotto indesiderato o difettoso; con la modalità ibrida potrai ricorrere ai loro punti vendita per il cambio o il reso.

Come risparmiare davvero negli outlet

Lo shopping nell’outlet è un passatempo occidentale che non sta perdendo terreno, anzi nell’era del consumismo smodato ne acquista sempre più. E mentre i consumatori di solito possono chiudere buoni affari, gli acquisti impulsivi e le spese eccessive sono altrettanto pericolosi nei punti vendita dei centri commerciali tradizionali. 

Quindi fai un piano di spesa prima di lasciarti andare all’impulso, imposta un limite di spesa e cerca di rispettarlo. Le migliori offerte iniziano (e finiscono) sempre con un budget definito.

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