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Gabbana e la lettera d’amore per Dolce

Per il Festival delle Lettere 2014

Quattro pagine scritte a mano per raccontare la storia di un amore grande e mai finito.

Stefano Gabbana ha scritto per la prima volta una lettera a Domenico Dolce. L’occasione è quella del Festival delle Lettere, che si svolgerà a Milano dal 30 settembre al 5 ottobre al Teatro Litta.

Il racconto privato di un rapporto nato per caso ed evoluto nel tempo, come tanti ma non tutti. Dalla prima volta che hanno parlato al telefono alla creazione dal nulla di una società che oggi ha un fatturato da un miliardo di euro l’anno e migliaia di dipendenti in tutto il mondo.

“Dal niente abbiamo creato insieme la Dolce e Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo. Sostenendoci a vicenda siamo riusciti a superare tante difficoltà e tanti pregiudizi”.

La storia di un rapporto unico e indissolubile, che unisce amore e affari e che in 35 anni ha fatto la storia della moda italiana. La loro collezione primavera estate 2015 è come di consueto tra le più attese di Milano Moda Donna. “Tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando a darmi tante bellissime sensazioni”.

Questa missiva, pubblicata in anteprima dal Corriere della Sera, verrà letta il prossimo 3 ottobre insieme a quelle di Fabio Troiano, Carolina Crescentini, Ivan Cotroneo e Amanda Sandrelli, tutte indirizzate ad un ex.

Di seguito vi riportiamo il testo completo della lettera indirizzata a Domenico Dolce e scritta da Stefano Gabbana:
“Caro Domenico, non ti ho mai scritto una lettera. Forse perché fra noi non c’è mai stato bisogno di tante parole. Ci siamo sempre intesi con uno sguardo. Questa è la prima volta che ti scrivo e, devo confessartelo, tutto questo mi sembra strano. Quando ci intervistano, le frasi che ci scambiamo si rincorrono velocemente, in un gioco di continui lanci e rimandi: io inizio un discorso e tu lo porti a termine, tu non hai ancora finito di esprimere un pensiero che io ti interrompo, ribatto e concludo quella che era la tua idea iniziale. Con carta e penna tutto è diverso: le parole sono più difficili, hanno un valore più profondo che resterà unico, come unico sei e sarai sempre tu per me. Dal niente abbiamo creato insieme la Dolce e Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo. Sostenendoci a vicenda siamo riusciti a superare tante difficoltà e tanti pregiudizi. E ancora oggi, grazie a quel sentimento che ci lega indissolubilmente l’uno all’altro, continueremo ad affrontare insieme le gioie e i dispiaceri che la vita ci riserva. Sei la mia famiglia. Sono trascorsi tanti anni da quando ho sentito per la prima volta la tua voce dall’altra parte del telefono, tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando a darmi tante bellissime sensazioni. Sei e resterai unico nella mia vita, come unica è e resterà la lettera che ti sto scrivendo. Ti voglio bene. Stefano”

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