La seconda collezione haute couture
Nei giorni scorsi è andata in scena la seconda collezione haute couture di Dolce&Gabbana.
Se per l’esordio nell’alta moda lo scorso luglio, la maison aveva scelto la suggestiva cornice di Taormina, per la primavera estate 2013 ha optato per l’altrettanto amata Milano.
Anche questa volta si è trattato di un evento esclusivo e super blindato: tra gli 80 invitati, nè la stampa (unica eccezione i direttori di Vogue di tutto il mondo arrivati direttamente da Parigi) nè i buyers, ma solo una ristretta cerchia di ospiti selezionatissimi, tra cui l’amica e musa Monica Bellucci e le vere destinatarie della collezione, ovvero principesse arabe, ereditiere africane, contesse, mogli di oligarchi russi e milionarie cinesi.
Top secret i capi haute couture presentati, anche se sui social e sul web sono trapelate alcune indiscrezioni e qualche foto rubata.
Chi ha avuto la possibilità di ammirare il defilè ha raccontato di una collezione ispirata all’architettura milanese, dalla sontuosa cupola di Galleria Vittorio Emanuele fino agli stucchi che decorano la maggior parte delle case meneghine del XX secolo. E poi, spazio ai gioielli d’oro tempestati di diamanti, perle e gemme preziosissime.
Il culmine della sfilata è arrivato nel finale, con l’abito da sposa di pizzo dorato, indossato dalla modella con corona e velo da vera regina.
Non vediamo l’ora di ammirare le creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana anche se i due designer hanno dichiarato che i vestiti della loro Alta Moda non sono destinati ai red carpet hollywoodiani nè tantomeno alle riviste patinate ma solo alle loro clienti facoltose che vogliono un capo unico e di estremo lusso.