Ricavi netti a +15,2%Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione relativo ai primi 9 mesi del 2012.
I ricavi netti della maison italiana operante nel settore dei beni di lusso quotata dallo scorso 27 aprile sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, nei primi 9 mesi del 2012 raggiungono 220,2 milioni di euro, +15,2% rispetto ai 191,1 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno scorso; a cambi costanti, la crescita è stata del 13,6%
I ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 222,2 milioni di euro, con un incremento del +15,9% rispetto ai primi 9 mesi del 2011.
Tutti i mercati internazionali hanno registrato crescite a doppia cifra, raggiungendo quindi un peso sul totale del fatturato pari al 72,9% rispetto al 67% dello stesso periodo nel 2011, in incremento del +25,3%.
Nel dettaglio, Stati Uniti +28%, Europa +17,8%, Cina +30,9%, Resto del Mondo +45,6%, sostenuto dalle crescite in Corea e Giappone, sia nei multimarca che nei monomarca. In Italia fatturato pari a 59,6 milioni di euro in leggero calo del -5,4% rispetto ai 63,0 milioni di euro dei primi 9 mesi 2011.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento dell’azienda nei primi 9 mesi dell’anno sia in termini di ricavi che di marginalità. Essendo quasi a fine anno, tutto lascia prevedere una chiusura di esercizio 2012 veramente speciale per la nostra impresa. Il grande progetto di investimenti 2011-2015, che ha per fine la crescita dell’impresa a livello mondiale nel settore del lusso Made in Italy cosiddetto ‘absolute’, sta dando i suoi doni. L’apprezzamento molto forte delle collezioni uomo-donna primavera estate 2013 da parte dei buyers più importanti al mondo ci induce a lavorare con serenità, immaginando dei sani risultati per il prossimo anno”, ha dichiarato Brunello Cucinelli.