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Brunello Cucinelli, bilancio 2014

Brunello Cucinelli, bilancio 2014

Utile netto in crescita del 7,5%
Il 2014 si conferma un’annata d’oro per Brunello Cucinelli, entrato a pieno titolo nel club dei miliardari del fashion system e nella squadra della Camera Nazionale della Moda Italiana.

La crescita di utili registrata nella prima metà dell’anno dalla Maison di lusso ha proseguito la sua marcia positiva anche nell’ultimo semestre del 2014.

Il brand di cashmere italiano ha chiuso l’anno con ricavi netti pari a 355,9 milioni di euro, in crescita del 10,4% rispetto al 2013, un ebitda di 63 milioni (+8,4%) e un utile netto di 31,8 milioni, in aumento del 7,5%.

Anche il mercato italiano tona a premiare l’imprenditore umbro che è riuscito a realizzare nel Belpaese un fatturato in crescita del 2,7% a 68,5 milioni. A fine 2013, Cucinelli aveva invece incassato sul territorio nazionale un -2,9%.

I numeri positivi di bilancio sono stati accompagnati dal lancio del prestigioso Progetto per la Bellezza che prenderà piede a Solomeo, quartier generale dell’azienda che porta il suo nome nonchè uno dei borghi più belli d’Italia. Sponosorizzata dalla “Fondazione Brunello e Federica Cucinelli”, la nuova avventura dedicata alla “bellezza” strizzerà l’occhio proprio alle bellezze naturali del luogo e consiste nella realizzazione di tre parchi ai piedi dell’antico borgo, tra loro confinanti.

Il gruppo ribadisce la previsione di una crescita dei ricavi a doppia cifra anche per il 2015. Terminata la raccolta ordini per le ultime collezioni autunno inverno, “possiamo immaginare sin da ora che il percorso di sviluppo possa proseguire allo stesso ritmo anche quest’anno, con una crescita a doppia cifra del fatturato”, commenta nella nota l’illuminato presidente.

Cucinelli ha speso parole positive anche sul futuro dell’economia italiana: “è un momento favorevole per la nostra Italia. L’euro debole sosterrà le nostre esportazioni, la grande quantità di denaro emesso dalla BCE [Banca Centrale Europea] nelle nostre economie sosterrà i flussi di credito alle imprese, le riforme del nostro governo sono sulla strada giusta e, siccome la nostra nazione è un paese di artigiani, siamo in grado di intrevedere un futuro prospero”.

Tra i prossimi impegni nell’agenda del re cashmere c’è l’apertura di nuove boutique a Tokyo, Montecarlo, Vancouver, Honolulu, e Düsseldorf.