Vince Matteo Vanzi
E’ italiano il vincitore dell’edizione 2013 di Bombay Sapphire World’s Most Imaginative Bartender.
Concorso promosso dalla maison del gin più pregiato al mondo ecco che ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento è stato Matteo Vanzi livornese di nascita e romano d’adozione.
Vanzi ha conquistato la giuria con il suo cocktail The Pastorini (Perfect Lady), una variante del classico White Lady, ottenuto utilizzando il Gin Bombay Sapphire, uno shrub (sciroppo concentrato a base aceto e zucchero) preparato in casa, un’infusione di liquore St Germain, tè verde al gelsomino e scorze di pompelmo rosa, e una meringa di bacche di ginepro.
E’ stato proprio il ginepro a fare da fil rouge alla finale mondiale ospitata in Toscana nella villa cinquecentesca situata sulle colline sopra Firenze de Il Salviatino. Come ogni anno, infatti, i bartender finalisti sono stati accompagnati alla scoperta di uno degli ingredienti utilizzati nel gin Bombay Sapphire.
“Lavorando a fianco dei talenti più creativi del settore, il concorso Bombay Sapphire World’s Most Imaginative Bartender non solo dà ai concorrenti la possibilità di confrontarsi, ma li supporta anche nel loro percorso verso l’obiettivo di diventare i barman più fantasiosi del mondo” ha commentato Raj Nagra, Global Brand Ambassador di Bombay Sapphire.
La giuria tecnica, formata dal canadese David Wolowidnyk vincitore dello scorso anno, il barman fiorentino ed esperto di Negroni Luca Picchi, Hamish Smith, vice direttore di Drinks International e Raj Nagra, ha valutato dunque gli 11 finalisti in gara provenienti dall’Europa, dal Nord America, dal Sudafrica e dall’Asia, in base proprio alla fantasia.
A spiazzare tutti è stata la creatività made in Italy di Matteo, “Come Brand, noi crediamo che l’immaginazione sia in grado di rendere il mondo un posto migliore e siamo particolarmente orgogliosi di poter sostenere l’importante ruolo che gioca nella creazione di cocktail veramente inventivi – ha detto infatti John Burke, Bombay Sapphire Global Category Director. – Come hanno imparato tutti i finalisti nel corso dell’evento, l’immaginazione è il cuore di Bombay Sapphire, dalla cura prestata nella scelta delle erbe aromatiche all’esclusivo processo di distillazione per infusione a vapore fino alla nostra bottiglia dal caratteristico colore blu. Il nostro obiettivo è scatenare l’immaginazione non solo dei nostri finalisti, ma di bartender e gin-lovers di tutto il mondo”.
Al bartender italiano, oltre naturalmente alla competizione, è andata la possibilità di partecipare alla prossima edizione del concorso in qualità di giudice, l’onore di vedere apparire il suo cocktail nella Bombay Sapphire Cocktail Hall of Fame e di lavorare con Virgin Atlantic per la creazione di nuovo cocktail d’autore, che entrerà a far parte del menu delle Clubhouse della compagnia aerea.
“Durante tutto il viaggio ho avuto modo di provare tante esperienze che hanno scatenato la mia immaginazione, ma sono stati la passione e l’amore dimostratoci dalla famiglia Pastorini, coloro che coltivano le bacche di ginepro, una delle erbe aromatiche di Bombay Sapphire, che mi hanno fornito l’ispirazione per il mio cocktail e il tema dell’amore – ha commentato Matteo. – La Toscana è una regione molto romantica che riesce a combinare la passione di italiani come i Pastorini con storia e stile; l’essenza di questi valori mi hanno aiutato a creare il cocktail con il quale ho vinto. È veramente un onore per me aver vinto l’edizione 2013 del Bombay Sapphire World’s Most Imaginative Bartender”.
Infine Matteo Vanzi sarà coinvolto dall’azienda del Gruppo Bacardi in varie iniziative, inclusa l’inaugurazione della Distillereria di Bombay Sapphire di Laverstoke Mill, nell’Hampshire (Inghilterra), prevista nei prossimi mesi.
