x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana

Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana

La mostra della settimana
Palazzo Strozzi a Firenze ospita dal 24 settembre 2015 al 24 gennaio 2016 una mostra che mette sotto i riflettori una schiera di pittori che tra metà Ottocento e metà Novecento ha interpretato sulle proprie tele il rapporto tra arte e sacro.

L’esposizione “Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana”, a cura di Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Ludovica Sebregondi e Carlo Sisi, presenta oltre 100 opere di celebri artisti italiani, tra cui Domenico Morelli, Gaetano Previati, Felice Casorati, Gino Severini, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Emilio Vedova, e internazionali come Vincent van Gogh, Jean-François Millet, Edvard Munch, Pablo Picasso, Max Ernst, Stanley Spencer, Georges Rouault, Henri Matisse.

Dalla pittura realista di Morelli all’informale di Vedova, dal Divisionismo di Previati al Simbolismo di Redon, fino all’Espressionismo di Munch o alle sperimentazioni del Futurismo, la rassegna analizza e contestualizza un secolo di arte sacra moderna.

Fiore all’occhiello della mostra è l’Angelus di Jean-François Millet, eccezionale prestito dal Musée d’Orsay di Parigi, che racconta in maniera toccante come la vita dei contadini fosse scandita dalla preghiera. Nel 1865, Millet racconta: “l’Angelus è un quadro che ho dipinto ricordando i tempi in cui lavoravamo nei campi e mia nonna, ogni volta che sentiva il rintocco della campana, ci faceva smettere per recitare l’angelus in memoria dei poveri defunti”.

Altri capolavori arrivati a Firenze sono La Pietà di Vincent van Gogh dei Musei Vaticani, la Crocifissione di Renato Guttuso delle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Crocifissione bianca di Marc Chagall, proveniente dall’Art Institute di Chicago.

Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana