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Barcolana 2012

Barcolana 2012

Esimit vince ancoraIl poco vento e le cattive condizioni del tempo non sono bastate a fermare l’edizione numero 44 della Barcolana, né ad impedire a Esimit Europa 2 di aggiudicarsi per la terza volta consecutiva la regata più affollata, allegra e festosa del Mediterraneo.

Alla vigilia, una bora da oltre 25 nodi aveva fatto temere per il peggio, ma quando le 1737 imbarcazioni a vela, con oltre 20mila velisti a bordo, si sono ritrovate al via soffiava un leggerissimo scirocco, destinato in più a calare durante la gara, lasciando al palo in mezzo al Golfo di Trieste praticamente l’intera flotta.

Solo una ventina di scafi sono riusciti a percorrere per intero le circa 17 miglia del percorso, che aveva visto partire alla grande Vasco Vascotto, al timone del Tp52 Aniene 1a Classe, probabilmente ispirato dall’aria di casa.

Dopo poco sono però venuti su Esimit Europa 2 e Maxi Jena di Mitja Kosmina, con la prima che nel giro di una quindicina di minuti si è tirata fuori dalla mischia della partenza, prendendo velocità e portandosi in testa, per presentatasi alla prima boa già con un distacco incolmabile.

Il velocissimo scafo timonato da Alberto Bolzan, con lo skipper Jochen Schümann, ha combattuto solo contro il vento e se stesso per chiudere la regata, dopo molta fatica, in 3 ore e 59 minuti.

Seconda imbarcazione a tagliare il traguardo è stata Maxi Jena, mentre terzo si è piazzato un outsider, il 60 piedi ungherese Wild Joe, che ha costretto Vasco Vascotto ad accontentarsi del quarto posto.

Una menzione speciale va anche al piccolo 40 piedi Sayonara, del velaio muggesano Roberto Bertocchi, giunto per la decima volta al primo posto nella propria categoria in altrettante partecipazioni.

La più bella vittoria è però quella di La Poste, scafo timonato dalla giovane velista Benedetta Skofich, con al fianco l’imprenditore e velista Vincenzo Onorato,  il triestino Lorenzo Bressani alla tattica e un equipaggio formato da ragazzi con sindrome di Down.

La bonaccia ha fermato l’imbarcazione a duecento metri dal traguardo, “ma con il cuore noi abbiamo davvero vinto”, ha dichiarato Bressani.Ci siamo tutti commossi quando i ragazzi sono tornati a terra, festeggiati da tutti. La Barcolana ha fatto un vero miracolo, ha reso protagonisti otto ragazzi con sindrome di Down che hanno regatato tra 1700 barche”.

Esimit Europa 2