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Arte povera all’asta da Christie’s

Arte povera all’asta da Christie’s

L’11 febbraio 2014
Il movimento dell’arte povera, una delle più importanti correnti d’avanguardia, fa tappa oltremanica.

La mosta-asta Eyes Wide Open: An Italian Vision promossa da Christie’s a Londra raccoglie la più importante collezione privata di Arte Povera mai presentata nel Regno Unito.

L’eccezionale esposizione mette sotto i riflettori le opere realizzate con materiali poveri da artisti italiani del dopoguerra del calibro di Alberto Burri, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Fausto Melotti, fino ad arrivare alle più recenti sperimentazioni di Michelangelo Pistoletto, Alighero Boetti, Mario Merz, Luciano Fabro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone ed Emilio Prini. La raccolta indaga anche i lavori di artisti stranieri come Cy Twombly, Olafur Eliasson, Anish Kapoor, Tony Cragg, Rosemarie Trockel e Thomas Schütte.

Assemblata nel corso degli ultimi 25 anni da una coppia italiana, questa collezione comprende ben 109 opere che rimarranno esposte al Christie’s Mayfair dal 5 al 14 febbraio.

Il titolo Eyes Wide Open vuole riflettere lo sguardo acuto dei collezionisti: Il catalogo presenta le opere in asta proprio attraverso i loro occhi. Per ciascuna opera, la coppia ha scritto un testo che racconta l’emozione di acquisirla e viverci insieme.

L’appuntamento con l’asta è invece programmato per l’11 febbraio nelle sede di King Street.
Uno dei lotti più pregiati? Lei e Lui – Maria e Michelangelo di Michelangelo Pistoletto, stimato 600.000 – 800.000 sterline.

Lei e Lui - Maria e Michelangelo di Michelangelo Pistoletto

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