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La venticinquesima Edizione delle Regate di Primavera

La venticinquesima Edizione delle Regate di Primavera

A Portofino il Trofeo Ermenegildo Zegna

Anche con un decimo posto durante la quarta e ultima prova del Trofeo Ermenegildo Zegna, organizzato dallo Yacht Club Italiano, Edimetra VI ha vinto nella categoria IMS ORC Club. Alle sue spalle My Song, di Pierluigi Loro Piana, con a bordo Lorenzo Bressani e Stefano Spangaro. Infine Wild Oats XI che, dopo l’ennesimo duello con Alfa Romeo, conclude la tre giorni di Portofino in terza posizione.
Tra gli Swan 45, strepitosa rimonta di Ay! Ay! Ay! di Leopoldo Gavito che vince l’ultima regata e si aggiudica la prima posizione di classe. Delusione per Mintaka di Stefano Polti che perde la piazza d’onore per un solo punto a causa di un quattordicesimo posto ottenuto nella quinta regata. Lorenzo Bortolotti, al timone del suo Swantastic, giunge terzo.
Tango, l’80 piedi di Carlo Sama con Luca Bassani al timone, vince nella categoria Wally Yachts, lasciandosi alle spalle J One di Jean Charles Decaux e Open Season di Tomas Bscher.

Alla cerimonia di premiazione, presso la sede estiva dello Yacht Club Italiano, Paolo Zegna ha consegnato a Ernesto Gismondi, armatore di Edimetra e ad Alberto Leghista suo timoniere il trofeo Zegna. Ai vincitori di ogni classe, IMS ORC Club, Wally Yachts e Swan 45 è stata consegnata la Coppa Zegna.

Le novità di quest’anno

Essere al passo coi tempi nel mondo dello yachting, ma non solo, significa saper essere innovativi, curiosi e attenti alle novità, nel massimo rispetto di qualità e tradizioni.
Così nel tempo le Regate di Primavera – Trofeo Zegna sono state il punto di osservazione privilegiato dello sviluppo dello yachting internazionale. Sono state la culla della Classe Wally, senza dubbio gli yacht più innovativi del nostro secolo e quest’anno hanno ospitato gli Swan 45, la Classe monotipo più prestigiosa del momento. Inoltre costituiscono il primo appuntamento della stagione per i Maxi appena varati.
Ma in mare la novità di quest’anno sono stati i TP 52, Classe nata in America nel 2001 per correre la Los Angeles – Honolulu, regata transpacifica di cui TP diventa l’acronimo. L’idea è semplice: un vero e proprio circuito di F1 del mare con barche di 52 piedi velocissime e divertenti, che regatano in tempo reale. I più grandi nomi della progettazione sono scesi in campo, così come i più altisonanti armatori.
Anche a terra le novità sono state tante. Alla Galleria d’Arte di Portofino è stata allestita un’inedita mostra fotografica che ripercorre I 25 anni di Regate: un album di ricordi con tutti i protagonisti dello yachting internazionale dell’ultimo quarto di secolo.
E poi, naturalmente, spettacolo in piazza e premiazioni; quest’anno è stato il turno del premio Una vita per la vela dedicato alle giovani promesse della vela.

I 25 anni delle Regate di Primavera – Trofeo Zegna

‘1980 – A Portofino, in maggio, ha luogo la prima edizione delle Regate IOR di Primavera – Trofeo Zegna – in collaborazione con il Comune di Portofino. Hanno partecipato 60 yacht delle classi IOR e 9 della classe J24’: poche righe sull’Annuario dello Yacht Club Italiano ricordano la nascita di un Trofeo diventato col tempo l’imperdibile appuntamento di inizio stagione velica in Mediterraneo. Quest’anno si è festeggiata la veticinquesima edizione consecutiva, anche se in realtà di anni ne sono passati 27 da quando Beppe Croce e Aldo Zegna, presidenti rispettivamente dello Yacht Club Italiano e del Gruppo Ermenegildo Zegna, decisero di concretizzare il loro amore per la vela e per Portofino in una serie di regate.
L’interruzione, nel 1981, si deve all’idea iniziale di non correre negli anni dell’Admiral’s Cup, in pratica il campionato mondiale IOR che aveva avuto un tragico Fastnet nel ’79. Ma dal 1982 lo Zegna non ha più avuto interruzioni.
Le Regate di Portofino sono sempre state al passo coi tempi, grazie alla riuscita miscellanea di ingredienti e alla fusione dei valori aziendali nell’evento sportivo come qualità, innovazione, creatività e rispetto e tutela dell’ambiente.
Insomma pur avendo cambiato più volte formula e tipologia di barche, c’è sempre stato in mare il meglio dello yachting internazionale, in un connubio di sport e mondanità, divertimento e valore tecnico, conferenze, tavole rotonde e l’omaggio ai grandi che hanno fatto e fanno del nostro sport una ragione di vita. Per loro è nato il premio ‘Una vita per la vela’.

www.regata.zegnaermenegildo.com