Sabato 18 e domenica 19 luglio
Venezia si prepara a vivere un week end in cui eventi pirotecnici, musicali e mondani si mescolano alla tradizione religiosa.
Il clou della Festa del Redentore 2015, tra le ricorrenze più sentite dai veneziani, avrà luogo questa sera quando uno sfavillante show di fuochi d’artificio illuminerà dalle 23.30 la Laguna veneziana sotto gli occhi di migliaia di visitatori.
La tradizione vuole che al tramonto le imbarcazioni, perfettamente addobbate con frasche e palloncini colorati e ben illuminate, comincino ad affluire nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. Tra musiche e canti, si consuma una cena a base di piatti della tradizione locale, aspettando lo spettacolo dei “foghi”, che per più di 30 minuti e fino allo scoccare della mezzanotte, illuminano di luci e colori il cielo e l’acqua di Venezia.
Da non perdere “Lido in Redentore – facciamo festa prima e dopo i fuochi”, l’evento organizzato dal Comune di Venezia in collaborazione con Vela, la Municipalità di Lido Pellestrina, la Proloco, il Consorzio Venezia e il suo Lido. Dalle ore 21 alle 23.30 di oggi, sotto la grande vela di Piazzale Santa Maria Elisabetta concerto gratuito soul & funky della cantante Maria Dal Rovere, negozi aperti in Gran Viale fino alle 20.30 e dopo aver ammirato lo spettacolo pirotecnico, per allietare il deflusso dalla riva, fette d’anguria gelata per tutti, offerte dagli esercenti.
Il week end si conclude domenica 19 luglio con le regate sul canale della Giudecca.
Per stasera l’Hotel Saturnia & International, affiliato a Space Hotels, ha in serbo una cena esclusiva servita sulla panoramica terrazza dello storico albergo che sorge a meno di 200 metri da Piazza San Marco. Gli ospiti potranno apprezzare le leccornie preparate dal ristorante La Caravella e allo stesso tempo godere del magnifico spettacolo dei fuochi d’artificio. Per prenotazioni: tel +39 041 5208901, [email protected].
Ecco il menu del ristorante La Caravella per la Festa del Redentore 2015:
– “Zuppetta” di mazzancolle crude: battuto di mazzancolle con crema di verdure e olio di pinoli;
– Terrina di triglie in crema di cipolle agrodolce: il “saor” cambia la forma, ma non la tradizione;
– Risotto al pomodoro e burrata: l’acidità del pomodoro con il gusto caldo della burrata per un classico della cucina;
– Gallinella di mare grigliata e marinata: il profumo del basilico, la rotondità dell’olio extravergine di oliva, il caviale imperiale iraniano e la bottarga di rombo per esaltare un pesce destinato prevalentemente alle zuppe;
– Prima dei fuochi d’artificio: sorbetto al frutto della passione;
– Dessert al cioccolato, crema e arancia.
