x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Sensoh Europe 2012, parlano gli organizzatori

Sensoh Europe 2012, parlano gli organizzatori

Intervista a Elisabetta Neri

Le vacanze di lusso non conoscono crisi.
A pochi giorni dal debutto di Sensoh Europe 2012 a Milano nella splendida cornice del Principe di Savoia abbiamo incontrato Elisabetta Neri di NEBE, società ideatrice e organizzatrice dell’evento.

Sensoh nasce dall’esperienza Mediterranean Luxury Club e dalla necessità di riunire le migliori strutture ricettive del nostro continente in un evento b2b fortemente orientato al business.

Nebe da anni si occupa proprio di questo, di promuore eventi in grado di creare occasioni di incontro fra supplier e buyer qualificati.
Azioni di marketing focalizzate e servizi su misura ecco come Elisabetta si sta preparando al debuto di Sensoh Europe 2012.

Dopo l’esperienza di Mediterranean Luxury Club, come nasce Sensoh Europe 2012?
Sensoh nasce da un’intuizione: colmare il vuoto di rappresentatività e promozione mirata per l’ospitalità d’alta gamma di laghi, montagne e spa europee. Una nicchia di mercato chiave per il luxury travel, ad alta concentrazione di strutture d’alta gamma – basti pensare alla leggendaria hotellerie svizzera – e di destinazioni stupende.

Cosa rende speciale il vostro evento?
Riprendendo l’esperienza “felice” di Mediterranean Luxury Club (che giunge alla 5a edizione nel 2013), i punti di forza sono innanzitutto la formula “club”, con accesso a numero chiuso e solo su invito, riservata a soli professionisti qualificati, con un programma di 3 giorni che alterna le sessioni di lavoro su appuntamento a piacevoli momenti conviviali, condivisi da tutti i partecipanti, per massimizzare le opportunità di conoscenza e di business; la scelta di location prestigiose, come il Principe di Savoia Milano, che garantiscono alti standard di servizio in un’atmosfera raffinata e piacevole. E, last but not least, l’internazionalità: a Sensoh avremo operatori, fra espositori e buyer, di oltre 20 nazionalità diverse da tutto il mondo!

Questa sarà una prima edizione, com’è stata la risposta degli hotel di lusso?
Considerando il debutto e il periodo, a dir poco difficile, la risposta è stata splendida, soprattutto dall’estero, con presenze di calibro da Svizzera, Francia, Austria in testa.

Come vede, oggi, il segmento del turismo di lusso?
Il luxury travel va a gonfie vele, tutte le indagini lo dimostrano. Si stanno affermando decisamente nuovi trend quali il turismo verde, quindi etico, le proposte per omosessuali, e valori quali l’esclusività intesa come “fatto su misura”, cultura, rarità.

Prospettive future?
Per noi di crescere pian piano ma costantemente, consolidando i progetti esistenti e lanciandone nuovi, per affermarci come gli specialisti degli eventi luxury travel in Italia.

Francesca Zottola