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Porsche 911 Carrera 4

Salone di Parigi 2012
Con la nuova 911 Carrera 4 la Porsche unisce l’eccellenza delle prestazioni e dell’efficienza della nuova generazione delle 911 Carrera con i vantaggi determinati dall’utilizzare la più recente versione del sistema attivo a trazione integrale PTM (Porsche Traction Management).

Protagonista del Salone di Parigi 2012, la nuova 911 a trazione integrale sarà in vendita in ben quattro versioni, 911 Carrera 4 e 4 S Coupé e 911 4 e 4S Cabriolet. Tutte quattro hanno le stesse caratteristiche delle versioni a trazione posteriore ma con stessa scocca leggera, stesso design, sospensioni, motori e cambi, con le uniche eccezioni delle modifiche correlate all’adozione della trazione integrale.

Pur potendo contare su un più alto livello di prestazioni e potenza bisogna segnalare che tutte e quattro le versioni della Carrera 4 consumano meno carburante dei precedenti modelli. Il risparmio complessivo è parecchio, per ogni versione si arriva a risparmiare intorno al 16% con un abbassamento in termini di peso della vettura di oltre i 65 kg.

Parlando di prestazioni di tutti i nuovi modelli, oltre a montare di serie un cambio manuale 7 marce e il Porsche Doppelkupplung (PDK), optionale, la nuova 911 Coupé può contare di una potenza massima di 350 CV (257 kW) e può accelerare da zero a 100 km/h in appena 4,5 secondi fino a raggiungere una velocità massima fino a 285 km/h.
La Coupé e Cabriolet della 911 Carrera 4 S dispongono invece di un motore posteriore boxer da 3,8 litri da 400 CV (294 kW), che consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e una velocità massima di 299 km / h.

Nella nuova 911 Carrera 4, un nuovo menu nella strumentazione informa il guidatore come la trazione integrale PTM stia attualmente distribuendo la potenza del motore. Inoltre, con il debutto della 911 Carrera a trazione integrale, Porsche introduce come optional per la gamma, l’Adaptive Cruise Control (ACC), un sofisticato sistema che adatta la velocità della 911 in relazione al traffico e alla distanza dei veicoli che la precedono.

Marco Del Bo