Cinquanta progetti in cinque anniJaguar Land Rover ha appena dato il via a LifeStraw, un’iniziativa grazie alla quale verrà fornita acqua potabile nelle zone più bisognose del Kenya, contribuendo inoltre a compensare le emissioni di anidride carbonica.
Si tratta del 50esimo progetto dedicato alla riduzione della CO2 che la multinazionale britannica ha finanziato nel corso degli ultimi cinque anni, lavorando in sinergia con ClimateCare, organizzazione profit for purpose attiva nella creazione di flussi di finanziamento intelligenti volti alla riduzione delle emissioni su grande scala e alla realizzazione di progetti di sviluppo.
Il Gruppo ha dato vita a iniziative di sostegno alle comunità locali in 17 paesi diversi, tra i quali Uganda, Ghana e Cambogia, dove la distribuzione di oltre 180mila stufe a basso consumo ha permesso di migliorare sensibilmente la qualità dell’aria negli ambienti interni, con un impatto diretto sulla salute di circa un milione di persone.
Jaguar Land Rover si è impegnata a compensare 10 milioni di tonnellate di anidride carbonica entro il 2014, investendo in energie rinnovabili e nuove tecnologie.
Grazie a progetti come LifeStraw, a oggi, l’azienda ha già raggiunto oltre il 50% del proprio obiettivo. Un significativo contributo arriva dalle iniziative legate all’energia eolica, che sono già state in grado di ridurre le emissioni di CO2 di 1,3 milioni di tonnellate.
Il programma di compensazione portato avanti da Jaguar Land Rover è uno dei più importanti dell’industria automobilistica mondiale e, oltre alle emissioni legate alle linee di produzione, comprende anche quelle delle prime 45mila miglia di ogni nuova vettura venduta.