Oltre 500.000 persone hanno visitato la fiera
Abbiamo visto alcune delle tante novità che sono state presentate all’Eicma 2012, da Vespa a Yamaha, da Ducati a Peugeot.
E’ ora di parlare di numeri. La 70esima edizione del Salone Internazionale del Motociclo di Milano ha superato ogni aspettativa.
La quattro giorni dedicata alle due ruote ha registrato infatti la presenza di 510.560 visitatori, e si è dimostrata essere una grande opportunità per i 1053 espositori, provenienti da 35 paesi, disposti nei 6 padiglioni di Milano Fiera.
Tanti anche gli operatori del settore presenti. Stando all’organizzazione la mappatura geografica dei 39.245 trade visitors è così divisa: il 78% è arrivato dall’Europa, il 6% dall’America, il 13% dall’Asia, il 2% dall’Africa, l’1% dall’Oceania.
Grande anche l’attenzione della stampa proveniente da tutto il mondo. A visitare l’Eicma 2012 sono stati infatti 5.720, tra giornalisti, fotografi e cameramen, giunti da tutti e cinque i continenti: il 77% dall’Europa, il 10% dall’America, l’11% dall’Asia, lo 0,30% dall’Africa, lo 0,70% dall’Oceania.
“Sono molto orgoglioso di poter affermare che il settore che rappresento è una realtà coraggiosa, premiata da operatori e pubblico – ha dichiarato Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA ed EICMA -. Durante l’Esposizione, è stato anche firmato un importante accordo per l’internazionalizzazione. Stiamo realizzando il possibile, ma a questo punto occorre il sostegno da parte del Governo. Sono necessari interventi in favore della ripresa economica e atti a favorire strategie industriali di crescita e di sviluppo”.
Nonostante la crisi finanziaria generale, dopo la moda e il mobile, le due ruote sembrano dunque essere un settore di grande richiamo e prestigio per Milano.
“EICMA ha dimostrato di essere un contenitore completo e l’unico al mondo ad offrire determinate possibilità. C’è stato grande interesse da parte degli operatori stranieri e del pubblico sia per le attività commerciali sia per l’intrattenimento – ha affermato Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria ANCMA ed EICM. – Il nostro sforzo va proprio in questa direzione: offrire al settore tutte le opportunità necessarie per una promozione consistente”.
