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Kamala Harris: polemica su Vogue. La copertina sembrerebbe “irrispettosa”

Kamala Harris: polemica su Vogue. La copertina sembrerebbe “irrispettosa”

Kamala Harris. Polemica su Vogue. Il noto magazine di moda rivela due copertine della vicepresidente. Una più formale per la versione digitale. Una più sportiva e controversa per l’edizione cartacea. Per i critici è «una mancanza di rispetto per il ruolo che ricoprirà» dal 20 gennaio. Il mensile di moda Vogue è stato letteralmente “inondato” dalle critiche per la doppia copertina di febbraio, proposta domenica mattina sui social network, in cui appare proprio la neo-vicepresidente Kamala Harris, 56 anni.

Kamala Harris polemiche per le due copertine su Vogue

Kamala Harris è stata ritratta da Tyler Mitchell, il fotografo nero che nel 2018 scattò per lo stesso Vogue la star internazionale Beyoncé. L’immagine in questione, concordata dal noto magazine con il team di Harris, più formale, immortalava l’ex senatrice della California con un tailleur carta da zucchero su sfondo giallo, e una spilla con la bandiera americana appuntata al bavero. Come ha rivelato il reporter di Huffington Post Yashar Ali, e confermato Politico, Vogue ha deciso però all’ultimo momento di utilizzare il ritratto istituzionale per la copertina digitale, optando per l’edizione cartacea (all’insaputa dell’intero staff)  una foto più sportiva in cui la stessa Kamala Harris ( la prima donna eletta alla Casa Bianca) indossa un outfit sporty. Ai piedi, un paio di Converse All Star nere, simbolo della sua campagna elettorale.

I critici sostengono che la seconda copertina “sia un affronto”

La copertina travolta dalla polemiche in questione, ritrae la neo-vicepresidente Kamala Harris in tenuta sportiva e più controversa rispetto all’altra ( sicuramente più istituzionale). Alle spalle di Kamala Harris pendono due drappi di tessuto, uno verde e uno rosa, che rappresentano i colori della sua confraternita universitaria, la Alpha Kappa Alpha.

WASHINGTON, DC – FEBRUARY 07: Democratic presidential candidate Sen. Kamala Harris (D-CA) participates in a interview and question-and-answer session with leaders from historically black colleges and universities during a Thurgood Marshall College Fund event at the JW Marriott February 07, 2019 in Washington, DC. Harris officially announced her candidacy for president of the United States on January 21. (Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)

Si tratta di una scelta personale di Vogue. Ma i critici affermano prepotentemente che la seconda copertina sia un’offesa, e non solo perché non ha rispettato gli accordi presi con lo staff della stessa Harris. Sostengono, per giunta, che Kamala nell’immagine abbia la pelle troppo chiara, come se fosse stata schiarita con Photoshop. Inoltre lo scatto sembrerebbe di bassa qualità. In breve, una mancanza di rispetto per la carica che ricoprirà a partire dal 20 gennaio. «Non è una brutta foto in sé, è solo molto al di sotto degli standard di Vogue. Non si sono impegnati, è come se avessero finito i compiti la mattina della consegna», ha scritto su Twitter l’attivista Lgbtq Charlotte Clymer.

Kamala Harris su Vogue: «Volevano ritrarre il leader e la persona: abbiamo scelto l’immagine che catturava la sua personalità e autenticità»

La polemica mossa dai critici riguardo la copertina di Vogue cartacea, è accesissima. La versione più informale e sportiva, nonché “pop”, del mensile di moda non è stata accolta molto bene dalla critica. Il magazine della direttrice Anna Wintour, infatti, è stato travolto dalle polemiche proprio a causa della copertina in cui appare Kamala Harris. Secondo alcune fonti interne alla rivista, però, Vogue non avrebbe assolutamente schiarito la pelle della vicepresidente, né attraverso le luci né con l’illuminazione e tantomeno con Photoshop. Kamala Harris, inoltre, avrebbe rifiutato gli stylist del magazine preferendo affidarsi completamente al suo staff personale. «Entrambi i look sono stati scelti dalla vicepresidente e dal suo staff», ha spiegato la fonte al New York Post. «Volevano ritrarre il leader e la persona: abbiamo scelto l’immagine che catturava la sua personalità e autenticità».