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Isa Mazzocchi vince il Premio Michelin Chef Donna 2021: «La mia cucina è femminile perché è una cucina che si prende cura»

Isa Mazzocchi vince il Premio Michelin Chef Donna 2021: «La mia cucina è femminile perché è una cucina che si prende cura»

La chef Isa Mazzocchi vince il Premio Michelin Chef Donna 2021, nell’ambito della sesta edizione dell’Atelier des Grandes Dames. Dopo aver conquistato la stella Michelin nel 2021 oggi arriva una nuova conquista. «A forza di ripeterti che non ci sono donne in cucina, finisci per crederci e mollare. Invece ci saranno poche donne chef, ma è anche vero che il 21% di donne stellate è in Italia!»

Isa Mazzocchi Premio Michelin

Isa Mazzocchi Premio Michelin

Isa Mazzocchi è una chef di fama mondiale ed è a capo di uno dei 197 ristoranti stellati. Il suo talento viene riconosciuto già dallo scorso anno quando viene premiata come Chef Donna Marianna Vitale del Sud. Michelin Italia motiva la sua scelta affermando: «Quest’anno è stata premiata Isa Mazzocchi, selezionata degli ispettori Michelin perché ha un fortissimo legame con il suo territorio che promuove attraverso i suoi piatti per farne emergere le peculiarità. La cucina, nella quale investe tutte le sue energie, la sua tenacia e l’apprendimento continuo, le permettono di spaziare tra passato, presente e futuro, per portare l’ospite in una dimensione di esperienza senza tempo, fatta di tradizione e innovazione. Il ristorante prende il nome da quella che, in dialetto piacentino, era la tabaccheria del paese e che un tempo operava proprio nei locali dell’attuale ristorante».

Isa Mazzocchi Premio Michelin

Isa Mazzocchi: la sua cucina stellata

Isa Mazzocchi in cucina mette il suo amore per la campagna, portando in tavola la sua terra e tutto ciò che ha imparato dalla sua famiglia. «La mia cucina è legata a una memoria storica molto forte ma soprattutto viva, che è rappresentata dalla cucina di mamma e, prima ancora, di nostra zia». La chef stellata dice di fare una cucina prettamente femminile. Ma non in un senso “canonico” tradotto quindi in leggerezza, delicatezza, fiori e dolcezza. Bensì l’opposto. «La mia cucina è femminile perché è una cucina che si prende cura, che nutre. Infatti firmo i miei piatti con un puntino bianco, che non è altro che una goccia di latte, il primo alimento che ognuno di noi ha mangiato e che ci rende tutti uguali».

Alla rivista Report Gorment le viene chiesto un piatto che la rappresentasse. Isa Mazzocchi risponde affermando: «Faccio fatica a identificare un piatto. Mi rappresentano tutti e nessuno, ma non è una frase diplomatica, non sono diplomatica per niente. Sono come figli, li ami tutti. Quando nascono è perché c’è un’energia, un’idea nata da emozioni, felicità, dolori, pensieri e quindi hanno tutti un valore perché rappresentano un momento».

>> La cucina di mare del ristorante stellato Il Saraceno di Cavernago