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Verso gli Oscar 2016: Il ponte delle spie

Verso gli Oscar 2016: Il ponte delle spie

I candidati alla statuetta per Miglior FilmNonostante sia uscito nei cinema americani il 16 dicembre, lo stesso giorno del nuovo e attesissimo Star Wars è riuscito a non passare in secondo piano e a conquistarsi la bellezza di 6 nomination all’Oscar, tra cui quella per Miglior Film (che si contenderà con La grande scommessa di Adam McKay, Brooklyn di John Crowley, Mad Max: Fury Road di George Miller, The Martian di Ridley Scott, Revenant-Redivivo di Alejandro Gonzales Inarritu, Room di Lenny Abrahamson e Il caso Spotlight di Tom McCarthy).

Il film di Steven Spielberg, che sorpresa della sorprese è stato estromesso dalla corsa a cinque per Best Director, è candidato anche per Miglior attore non protagonista, Miglior sceneggiatura originale, Miglior colonna sonora originale, Miglior scenografia e Miglior sonoro.

Bridge of Spies è un thriller ambientato durante la Guerra Fredda con protagonista Tom Hanks, che ha già aveva recitato per il regista di ET in ben tre produzioni: Salvate il soldato Ryan, Prova a prendermi e The Terminal.

Il film racconta una storia poco conosciuta anche negli stessi Stati Uniti, ovvero quella dell’avvocato James Donovan, interpretato appunto da Hanks, e del suo ruolo di avvocato difensore di Frederic Pryor una spia russa in America, e del suo ruolo come mediatore nello scambio tra Pryor e il pilota della CIA Francis Gary Power.

Punto di forza della pellicola è senza dubbio l’impianto narrativo, la qualità tecnica ben curata e la costruzione dei personaggi, di cui si sente l’impronta dei geniali fratelli Coen che hanno supervisionato la sceneggiatura, insaporendo lo script con il loro leggendario umorismo sottile e misurato.

Locandina Il ponte delle spie