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Roma Nascosta, II edizione

Roma Nascosta, II edizione

Percorsi di archeologia sotterraneaTorna per il secondo anno, dal 28 maggio al 6 giugno 2010, “Roma Nascosta. Percorsi di Archeologia Sotterranea”, un’iniziativa che permette di visitare oltre 40 siti archeologici sotterranei tra i più importanti della capitale con l’ausilio di archeologi e studiosi, che accompagneranno i visitatori raccontando loro la storia dei luoghi.

Molte le bellezze da ammirare grazie all’impegno di tutti gli Enti culturali e della Santa Sede.

Tra questi, la discenderia e i resti dell’acquedotto Vergine in via del Nazareno, realizzato per alimentare le Terme di Agrippa e che tuttora alimenta la Fontana di Trevi: si tratta dell’unico acquedotto antico ancora funzionante dall’epoca di Augusto, prima nel suo tratto sotterraneo e poi in quello sopraelevato.

La Sovraintendenza Comunale aprirà al pubblico il suo patrimonio archeologico e in   àparticolare renderà accessibili l’insula romana di San Paolo alla Regola, il Mitreo del Circo Massimo, la Cisterna delle Sette Sale, l’Auditorium di Mecenate, parte di una magnifica villa urbana di cui si conserva una grande aula absidata con affreschi del I sec. d.c., il Colombario di Pomponio Hylas e i Fori Imperiali, straordinaria testimonianza dell’architettura romana tra Cesare e Traiano.

La Santa Sede renderà fruibili gli scavi sotto la Basilica di San Giovanni in Laterano, dove si conservano strutture del I secolo – probabilmente pertinenti a un caseggiato della famiglia dei Laterani – e strutture del II secolo – relative alla caserma degli Equites Singulares, la guardia dell’imperatore.

La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra aprirà al pubblico le regioni meno note delle Catacombe di Priscilla, di Commodilla e di Vigna Chiaraviglio, una regione della vicina Catacomba di S. Sebastiano, oggi autonoma dal resto, che si è sviluppata nel IV secolo, probabilmente in relazione al culto di S. Eutichio.

La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma consentirà la visita a numerosi siti di grande interesse storico artistico, tra cui la sepoltura di Gaio Cestio Epulone, costruita tra il 18 ed 12 a.c, la cui forma a piramide è dovuta all’annessione dell’Egitto da parte dei romani, il Tempio rettangolare e il Tempio rotondo, le Tombe latine di cui rimangono tre grandi sepolcri (la Tomba Barberini, la Tomba dei Pancrazi e quella dei Valeri) dove si può ammirare, magnificamente conservato, uno dei rari cicli di stucchi colorati.

Inoltre, musica dal vivo, laboratori a tema e performance artistiche completeranno l’atmosfera.

Per info:

Tel. 060608www.comune.roma.ithttp://www.zetema.it/.