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Roma, alla Galleria Borghese Caravaggio e l’origine della natura morta

Roma, alla Galleria Borghese Caravaggio e l’origine della natura morta

Roma, la Galleria Borghese ospita un’importante mostra dedicata a Caravaggio e all’origine della natura mortaLa Galleria Borghese di Roma, una delle più celebri gallerie d’arte della città, ospita da oggi sino al 19 Febbraio 2017 un’importante esposizione dedicata alla nascita di quella che viene comunemente chiamata “natura morta”, la rappresentazione di elementi naturali come protagonisti esclusivi di un dipinto. Per indagarne l’origine, la Galleria Borghese dedica una parte importante della mostra a Caravaggio ma anche al misterioso Maestro di Hartford.

“L’origine della natura morta in Italia – Caravaggio e il Maestro di Hartford”, questo il nome della mostra che verrà aperta al pubblico a partire da oggi alla Galleria Borghese di Roma. Il percorso espositivo, curato da Anna Coliva e Davide Dotti, inizierà analizzando il celebre dipinto del Caravaggio intitolato “Canestra”: l’opera di Michelangelo Merisi rappresenta una vera e propria rivoluzione per la storia dell’arte italiana (e non) in quanto, per la prima volta in assoluto, anche le “cose della natura” diventano protagoniste della cosiddetta “pittura alta”.

Con quest’opera, Caravaggio mette quindi fine a quella distinzione tra “inferior pittura” e “pittura alta”, diversificazione da lui mai presa in considerazione tanto da renderlo l’ideatore della “natura morta”. Accanto a lui anche le opere del misterioso Maestro di Hartford, artista attivo nella bottega del Cavalier d’Arpino e per molto tempo identificato con lo stesso Michelangelo Merisi. Negli anni ’80, però, i critici d’arte decisero di attribuire queste tele ad una personalità fittizia identificata con un autore affine al Caravaggio ma da lui distinto, attivo però sempre nella bottega del Cavalier d’Arpino.

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