Ecco FrauscherJohn Dodelande, il ventiduenne imprenditore francese, che già vanta una doppia esperienza fatta nella moda e nello yachting, ha unito la propria passione per l’arte contemporanea e la nautica realizzando la seconda barca in edizione limitata della linea RAL- Frauscher.
Insieme a Xavier Veilhan – artista contemporaneo parigino – che ha eseguito la scultura posta a bordo ed in associazione con Frauscher, cantiere di cui vi abbiamo parlato più volte in occasione del lancio dei suoi motoscafi, ha proposto “creazioni” uniche caratterizzate dall’eccellenza produttiva.
Ral Blue Sky è la seconda barca di questa linea in edizione limitata – anticipata al mondo della nautica e della cultura con il RAL5015 nel giugno 2010. Una linea di barche vendute all’asta come vere e proprie opere d’arte, ma dal contenuto tecnologico senza paragoni.
Ral-Frauscher è un’edizione limitata di 5 barche. Ral 5015 e Ral Sky Blu – le prime due prodotte – hanno già raggiunto collezioni private in Europa. Ral 5015 è stato ispirato alle monocromie tipiche di Blue Klein ed è stato presentato all’ Artcurial di Parigi (casa d’aste più importante di Francia). Dopo un’inaspettata campagna stampa densa di molti riconoscimenti il Ral 5015 é stato esposto per oltre un mese nel cuore di Parigi, presso il Rond point des Champs Elysée; più tardi è andato a Saint-Tropez e Monaco prima di essere battuto all’asta il 20 Luglio 2010 (al prezzo di 180.000 euro).
Per il 2011 John Dodelande ed i suoi partners finanziari, Philippe Gellman ed Harry Halfon (Boursorama.com co-founder) sono già all’opera con nuove idee, con una nuova barca firmata da un altra star del panorama artistico internazionale.
John Dodelande spiega: “Ho creato questo progetto nel settembre del 2009, un periodo ricco di saloni nautici e di esposizioni d’arte moderna. Ogni anno tra settembre e novembre ci sono 4 delle più importanti manifestazione del genere: il Frieze di Londra e la FIAC di Parigi per l’arte moderna; il Cannes Boat Show ed Monaco Yacht Show, saloni top della nautical internazionale. L’anima del mio progetto è quello di legittimare il link tra mondo nautico e mondo dell’arte, in maniera piena e senza compromessi. Le barche sono progetti con connotazioni tecniche importanti e nel corso degli ultimi anni molti artisti ed “archistar” di assoluto prestigio hanno approcciato questo mondo ma senza evidenti trasposizioni della loro attività direttamente a bordo“.
E poi: “Oltre al design artistico la mia idea era quella di avere una vera e propria barca che diventasse essa stessa un’opera d’arte navigante, per di più firmata da un’artista internazionale. Facendo così volevo creare anche una nuova opportunità d’investimento tipica dell’arte e mai sfruttata nella nautica. Un esempio? Quando si compra una barca, di una certa importanza, appena la si rivende si paga una svalutazione almeno del 20-30% già dall’anno successivo. Quando si compra un’opera d’arte lo si fa per passione e per investimento; come sappiamo un’opera di valore artistico medio – alto può essere rivalutata e rivenduta a cifre molto più alte con evidenti ritorni sull’investimento fatto”.
