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Quadriennale d’arte di Roma: l’arte contemporanea nelle capitale

Quadriennale d’arte di Roma: l’arte contemporanea nelle capitale

La rassegna si apre il 19 giugno per il concludersi il 14 settembre e viene ospitata dal Palazzo delle Esposizioni

Giunge alla sua quindicesima edizione la Quadriennale d’arte di Roma, uno dei principali appuntamenti con l’arte contemporanea italiana. La sede è il Palazzo delle Esposizioni che ospita la rassegna dal 19 giugno al 14 settembre 2008.

La manifestazione nata per offrire una panoramica delle tendenze più significative che si riscontrano nelle arti visive in Italia, ha uno specifico tema per ogni edizione. L’attenzione è, così, circoscritta alle generazioni di artisti che hanno iniziato ad affermarsi negli ultimi vent’anni.

Partecipano un centinaio di artisti, ciascuno presente con un’opera molto recente, in molti casi realizzata appositamente, talvolta in situ. L’apertura della mostra è dedicata a Luciano Fabro, a un anno esatto dalla sua prematura scomparsa: la scultura Autunno, mai esposta in Italia e tra le ultime sue opere, è l’unico segno artistico che accoglie lo spettatore nella Sala della Rotonda.

La porzione generazionale individuata comprende artisti che già figurano in importanti collezioni museali permanenti, con all’attivo mostre personali in grandi musei di arte contemporanea e partecipazioni alle principali rassegne internazionali. Vi è un nucleo di autori con un solido curriculum di mostre collettive e personali in gallerie private. Vi sono, inoltre, artisti delle nuove generazioni ai quali le principali realtà espositive del nostro paese hanno iniziato a dedicare le prime personali. La selezione ha tenuto conto di giovani emergenti, molti con una marcata proiezione internazionale, dividendosi per la loro attività tra Italia, Stati Uniti, Europa e Cina.

Tanti sono i linguaggi per temi, tecniche, sensibilità e continui gli slittamenti tra diversi dispositivi formali. Per quanto riguarda le tecniche, in linea generale, si può comunque osservare come tra le opere in mostra vi sia una forte componente video. Mai come in questa edizione della Quadriennale, inoltre, si registra una elevata presenza di installazioni, in gran parte a dimensione ambiente. Sono interventi che spesso sconfinano nella videoarte, nel multimediale e nell’interattività, vedono l’impiego di elementi della realtà esterna, ma presentano anche una spiccata componente concettuale. Meno frequente, in questa edizione, forse è la fotografia, ma trova interpreti in autori affermati. Un nucleo significativo di artisti continua a prediligere come mezzi espressivi la pittura, la scultura, il disegno, spesso in dialogo tra loro, piuttosto che con riferimenti iconografici (come il cinema), letterari, musicali.

Si possono egualmente anticipare alcuni dei principali campi di indagine che le opere riflettono. Alcune rimandano all’attualità, a tematiche come l’ambiente, gli armamenti, la sicurezza sul lavoro, il controllo sulla libertà personale. Molte, invece, hanno una dimensione privata e si interrogano su temi quali l’identità, la memoria, il fluire del tempo. Non poche si soffermano sulle interazioni tra l’individuo e lo spazio, dalla grande città ad ambienti chiusi, con una attenzione al suo impatto sui nostri comportamenti. Ci sono opere che rivelano un interesse per i meccanismi comunicativi e le dinamiche interrelazionali. Altri lavori si concentrano sulla genesi stessa dell’opera d’arte, sull’atto creativo. Anche i toni sono mutevoli: ora ironici e sorprendenti, ora critici e provocatori, ora analitici e distanti, ora lievi, ora più dirompenti.

Tra gli artisti, Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Antonio Catelani, Anna Di Febo, Lara Favaretto, Luca Pancrazzi, Giovanni Rizzoli.

15ª Quadriennale d’arte di Roma
19 giugno – 14 settembre 2008
Informazioni e prenotazioni
t 06.39967500

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