Prima della Scala, la Madama Butterfly di Riccardo Chailly è stata “una bellissima scoperta”La Prima della Scala con la Madama Butterfly nella versione originale di Giacomo Puccini del 1904 è stata un successo: dopo 112 anni, l’opera ha ottenuto oltre 13 minuti di applausi da parte del pubblico presente alla Prima del Piermarini.
La Madama Butterfly di Giacomo Puccini messa in scena per la Prima del Teatro alla Scala è stata “una bellissima scoperta”: così è stata definita l’opera dal pubblico presente nel celebre teatro milanese durante lo spettacolo che ha aperto la stagione 2016/2017. Rappresentata per la prima volta nel 1904, la Madama Butterfly ricevette numerose critiche negative nonostante le opere di Puccini siano ancora oggi le più amate dai teatri di tutto il mondo: a 112 anni di distanza, però, anche il pubblico italiano sembra aver rivalutato una delle più appassionanti e suggestive opere dell’autore toscano. Diretta da Riccardo Chailly e con la regia di Alvis Hermanis, la Madama Butterfly ha ricevuto oltre 13 minuti di applausi: pioggia di fiori e ovazione sia per il direttore sia per la soprano Maria Josè Siri.
“È uno spettacolo meraviglioso, con una direzione stupenda. Chailly ci ha fatto ascoltare una novità” ha commentato l’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno; “Incantato” anche il direttore di Brera James Bradbourne che ha affermato “È una cartolina, questa versione è stata una scelta ottima e originale e il risultato è bellissimo”. Presente anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha commentato l’opera definendola “strepitosa, in particolare il secondo atto”. “E’ una storia coinvolgente e la musica di Puccini arriva come una freccia. C’è un grande equilibrio tra musica e costumi. È il meglio che potessimo aspettarci” – ha continuato Sala che, in risposta ad un giornalista, ha parlato dei grandi assenti del mondo della politica dicendo “ero totalmente d’accordo che non venissero. Sarebbe stato un messaggio sbagliato in un momento così critico, comunque il presidente Mattarella verrà presto”.
Foto: Teatro alla Scala/Instagram
