Un lunedì all’insegna della cultura
Qust’anno il meteo di Pasquetta potrebbe giocare un brutto pesce d’aprile.
Le previsioni non sono propriamente incoraggianti: il tempo sarà incerto un po’ su tutta la Penisola.
Ma se la pioggia impedirà gite fuori porta all’aria aperta, vi proponiamo un tour “riparato” tra le sedi museali delle mostre più interessanti d’Italia.
Partiamo dal nord.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino sarà aperto dalle 9.00 alle 20.00: un’occasione da non perdere per visitare la nuova area espositiva 3D, inaugurata il 14 marzo 2013, in cui poter inforcare gli appositi occhialini per addentrarsi nei segreti dello pettacolo cinematografico a più dimensioni.
A Milano sono aperte dalle 10.00 alle 23.00 le Sale del Re in Piazza della Scala che ospitano Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo, una rassegna dedicata ai progetti ingegneristici più geniali messi a punto da Leonardo da Vinci.
Spostandoci al centro, vi consigliamo un salto a Firenze dove Palazzo Strozzi ospita la mostra La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1460, dedicata ai grandi maestri del 400 (orario di apaertura 9.00-20.00).
Per chi si trovasse a trascorrere le vacanze pasquali a Roma non può non mettere in conto una tappa alle Scuderie del Quirinale che accolgono fino 16 giugno 2013 circa 40 capolavori di Tiziano, uno dei massimi interpreti del Cinquecento europeo. Il lunedì di Pasquetta il museo è aperto dalle 9.30 alle 20.00.
Concludiamo con il sud.
Il Comune di Napoli ha annunciato che il primo giorno di aprile i musei statali della città resteranno aperti in via straordinaria, dal Museo Archeologico Nazionale (9.00-19.30) al Museo Pignatelli (8.30-14.00), dal Pan – Palazzo delle Arti di Napoli (9.30-14.30) al Museo Madre (10.30-19:30) che in occasione dell’ultima giornata della mostra “Sol LeWitt. L’artista e i suoi artisti” ha deciso di aprire gratuitamente le porte per una visita d’eccezione: le prime 50 persone che prenoteranno al numero di telefono 081 19313016 saranno accompagnate nella visita dalla curatrice della mostra Adachiara Zevi.
