
Si arresta la corsa alla statuetta di Non essere cattivo
Niente Sorrentino-bis.
Non essere cattivo di Claudio Caligari è stato escluso dalla corsa all’Oscar 2016.
La pellicola del regista scomparso lo scorso 28 maggio a 65 anni dopo una lunga malattia, non rappresenterà l’Italia agli Academy Awards per la statuetta di miglior film straniero.
Completato e prodotto da Valerio Mastandrea con Kimerafilm insieme a Rai Cinema e Taodue Film dopo la morte del regista di Arona, racconta la storia di Cesare (Luca Marinelli) e Vittorio (Alessandro Borghi), amici per la pelle nella Ostia del 1995; figli della strada circondati da droga e violenza, provano a cambiare vita. Nel cast anche Roberta Mattei e Silvia D’Amico.
In fondo, l’ottimo film di Caligari non aveva sfondato sul mercato italiano, nonostante gli apprezzamenti della critica, ed era immaginabile che facesse fatica ad arrivare agli spettatori americani.
Oggi, l’ Academy ha annunciato i titoli dei nove film stranieri che avranno la possibilità di concorrere per vincere la statuetta: The Brand New Testament, (Belgio), di Jaco Van Dormael, Embrace the Serpent, (Colombia), di Ciro Guerra; A War, (Danimarca), di Tobias Lindholm, The Fencer, (Finlandia), di Klaus Haro; Mustang, (Francia), di Deniz Gamze Erguven; Labyrinth of Lies, (Germania), di Giulio Ricciarelli; Son of Saul, (Ungheria), di Laszlo Nemes; VIva, (Irlanda), di Paddy Breathnach e Theeb, (Giordania), di Naju Abu Nowar.
Nella selezione, Giulio Ricciarelli, regista milanese, ma tedesco d’adozione, che rappresenta agli Oscar la Germania: con il suo Il labirinto del silenzio, in uscita in sala il 14 gennaio distribuito da Good Films, racconta la storia (vera) di un giovane giudice che negli anni Cinquanta lottò contro chi voleva cancellarela memoria dell’Olocausto e le colpe del nazismo.
La lista dei 9 film candidati verrà ridotta a 5 e annunciata il prossimo 14 gennaio. Mentre la cerimonia degli Oscar avrà luogo il 28 febbraio 2016 al Dolby Theatre di Hollywood.