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Museo del Gioiello a Vicenza

Museo del Gioiello a Vicenza

Apertura la notte di Natale

CityLife si è dimostrata la cornice perfetta per presentare il nuovo progetto tra modernità e cultura targato Fiera di Vicenza.

Con un evento esclusivo nel complesso immobiliare di lusso meneghino, è stato presentato il Museo del Gioiello di Vicenza, che verrà inaugurato ufficialmente in una data particolarmente suggestiva, la vigilia di Natale.

Dal 24 dicembre, infatti, sarà possibile visitare nel cuore della Basilica Palladiana, il primo Museo in Europa e uno dei pochi al mondo completamente dedicato all’arte orafa e alla gioielliera.

A raccontare lo spazio museale permanente di 500 mq disposto su due livelli, Matteo Marzotto Presidente di Fiera di Vicenza, Corrado Facco Direttore Generale Fiera di Vicenza, Jacopo Bulgarini d’Elci Vicesindaco Comune di Vicenza, Alba Cappellieri Direttore Museo del Gioiello di Vicenza e Professore Politecnico di Milano e Patricia Urquiola Designer e Curatrice Allestimenti del museo.

Jacopo Bulgarini d’Elci, Alba Cappellieri, Matteo Marzotto, Patricia Urquiola e Corrado Facco

Durante la presentazione, gli ospiti hanno potuto ammirare un’anteprima di ciò che sarà esposto e fruibile al pubblico: racchiusi in altrettante teche, 9 gioielli pezzi unici, delle collezioni provenienti da tutto il mondo, a rappresentare ciascun area tematica che articolerà l’esposizione del museo, ovvero Bellezza, Funzione, Magia, Simbolismo, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro.

Le sale sono curate da esperti internazionali come Aldo Bakker, Gijs Bakker, Bianca Cappello, Franco Cologni, Deanna Farneti Cera, Graziella Folchini Grassetto, Stefano Papi, Maura Picciau e Paolo Maria Guarrera, Alfonsina Russo e Ida Caruso. Per mantenere vivo l’interesse del pubblico, ogni due anni il museo varierà la sua selezione e i suoi curatori.

9 gioielli Museo del Gioiello Vicenza

“Il Museo è stato pensato come un’esperienza della conoscenza e non come una testimonianza polverosa del passato. Presenterà il gioiello nelle sue molteplici sfaccettature: l’antico dialogherà con il contemporaneo e i capolavori etruschi o neoclassici saranno affiancati dai gioielli più innovativi in 3D printing. Sara’ un viaggio interessante tra gioielli meravigliosi”, ha dichiarato la Cappellieri, che durante la presentazione ha più volte sottolineato il suo attaccamento al progetto, iniziato sette anni fa, e la soddisfazione di vederlo finalmente realizzato.

Parola anche a Patricia Urquiola, responsabile della progettazione artistica dello spazio museale, che ha raccontato di avvertire una particolare sintonia con la basilica vicentina, oggetto di uno dei suoi primi esami universitari al Politecnico di Madrid.

“Una sfida, un dialogo tra un’icona emblematica come la Basilica Palladiana e una reinterpretazione della rappresentazione dei gioielli, i veri protagonisti. Un percorso simbolico tra involucro e involucro, dalle logge in marmo a serliane, alle sale del museo, alle teche, agli espositori, fino al gioiello”.

Con l’aiuto di Molteni e Flos, la celebre archistar (che ha ammesso di non amare particolarmente questo termine) si è imbattuta nella sfida di far convivere un luogo iconico come la Basilica Palladiana, edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1994, e un allestimento innovativo per donare al Museo un’alta valenza artistica, espressione dell’incontro tra il Rinascimento e l’epoca contemporanea.

Rendering Museo del Gioiello Vicenza