Tra champagne e arte
Continua la passione di Ruinart per l’arte.
A MiArt 2015, una delle più importanti fiere di arte moderna e contemporanea, italiana ed estera, in corso in questi giorni a Milano, la maison di champagne si fa protagonista.
Oltre ad essere, per il terzo anno consecutivo, champagne ufficiale della manifestazione, regalando a ospiti e visitatori deliziosi momenti di relax nella Vip Louge, Ruinart presenta a MiArt 2015 il risultato della collaborazione tra la maison e l’artista Hubert Le Gall.
Per la maison di champagne, la ventesima edizione di MiArt è infatti l’occasione per presentare in Italia per la prima volta lo straordinario masterpiece Il Calendario di Vetro realizzato per l’appunto dall’artista e scenografo francese.
Prodotte allo Studio Berengo di Murano in collaborazione con la Fondazione Berengo, le 12 opere uniche che compongono Il Calendario di Vetro di Hubert Le Gall s’ispirano alle vigne Ruinart di Sillery sulla Montagne di Reims.
Ad incantare l’artista lo Chardonnay, vitigno emblematico della Maison, e in particolar modo la tavolozza cromatica di quest’uva, che evolve seguendo il ciclo delle stagioni in tutte le gamme del verde fino all’oro.
“Siamo orgogliosi di essere il primo paese dopo la Francia a presentare queste incredibili opere d’arte, dopo il lancio ufficiale dello scorso 23 Marzo a Parigi – ha commentato Riccardo Caliceti, Senior Brand Manager Ruinart Italia. – Un’opportunità straordinaria per far conoscere ancor più la Cuvée emblematica della Maison più antica al mondo in un contesto internazionale quale miart. L’artista e scenografo Hubert Le Gall ha inoltre firmato la nuova edizione limitata di Ruinart Blanc de Blancs che verrà presentata in Italia poco dopo l’estate, a testimonianza del rapporto che lo lega alla Maison”.
Dopo MiArt 2015, il masterpiece sarà esposto in tutte le più prestigiose fiere di arte moderna e contemporanea di cui la Maison Ruinart è partner ufficiale, quali ARCO (Madrid), Art Basel (Basilea), Miami Art Basel (Miami), London Design (Londra), FIAC (Parigi).
