x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

LVMH restaura Galleria Vittorio Emanuele

LVMH restaura Galleria Vittorio Emanuele

E il suo patron Bernard Arnault viene premiato dal MoMA
La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano si rifà il look in vista di Expo 2015 grazie al sostegno economico di alcune griffe dell’alta moda.

Se Versace e Prada si sono fatte promotrici dei lavori di recupero e valorizzazione degli spazi dell’Ottagono meneghino, LVMH si prende a cuore il restauro della parte di Galleria che si affaccia sulla parellela via Ugo Foscolo.

In particolare, all’interno della Scala A di via Foscolo 5 sarà realizzata una nuova scala condominiale conforme agli standard di sicurezza, verrà installato un nuovo ascensore che garantirà l’accesso alle persone con disabilità fino ai piani superiori, saranno rifatti gli impianti di illuminazione di emergenza e sarà messo a norma il portone di ingresso. Interventi per l’illuminazione e la sicurezza saranno effettuati anche nella Scala C.

“Anche Louis Vuitton – evidenzia l’assessore al Demanio Daniela Benelli contribuirà alla riqualificazione della Galleria in vista di Expo 2015. E lo farà intervenendo in via Foscolo, con la sistemazione di spazi condominiali comuni particolarmente ammalorati. È un progetto di alto valore che riprende il disegno originale della scala interna concepito dall’architetto Mengoni e che consentirà di aggiungere un altro tassello in termini di pulizia, decoro e sicurezza, senza alcun costo per l’Amministrazione comunale. L’intervento, infatti, sarà totalmente a spese del privato e renderà più sicuri e accessibili anche alle persone con disabilità gli uffici comunali posti ai piani superiori”.

Il progetto di restyling è stato approvato dalla Giunta comunale e sarà ora sottoposto al vaglio della Soprintendenza per l’approvazione.

Del resto, le opere di mecenatismo artistico del patron di LVMH, Bernard Arnault, sono all’ordine del giorno. Un’istituzione come il MoMA di New York ha deciso, infatti, di consegnare al paperone francese un riconoscimento per il suo impegno a favore delle arti. Il premio verrà assegnato il 4 marzo.

Sarà la prima volta che il museo a stelle e strisce conferirà il riconoscimento a un cittadino non americano.

Bernard Arnault