Hotel di lusso. Si tratta di un nuovo hotel che sorge a Civitanova Marche: bosco verticale, piscina sul tetto, suite extra lusso e ristorante stellato. Un vero e proprio paradiso degli hotel di lusso. Si chiama Piccola Maestà ed è stato creato da due giovani imprenditori di Mosca, incontratisi proprio sul territorio ormai 12 anni fa. Una riqualifica di cui tutta la comunità va fiera e che porta su un altro livello il comune di Civitanova.
Hotel di lusso, Piccola Maestà illumina il lungomare di Civitanova
La zona più bella dell’edificio è certamente il piano più alto, che comprende un ampio terrazzo di 230 mq, un grande solarium dotato di piscina a sfioro e pavimento in marmo di Carrara. Una vera e propria chicca che si aggiunge alla magnificenza degli hotel di lusso in Italia. In una intervista a cronachemaceratesi.it, il Primo Cittadino ha descritto un po’ quello che l’hotel di lusso Piccola Maestà rappresenta per la città. “Sono molto felice per l’inaugurazione di questa struttura che qualifica ancora di più la nostra città e il nostro lungomare sud – del sindaco Ciarapica – Una struttura all’avanguardia, completamente domotica, arredata con estremo gusto da uno studio di architettura d’interni di Civitanova di Paolo Quintabà e Giammario Scoponi”.
“Partiamo da cinque anni fa: qui c’era un’autocarrozzeria che era diventata rifugio di zingari e gente di malaffare, senza dimenticare che questo Lungomare era diventato ricettacolo di venditori abusivi di merce contraffatta che ne fine settimana esponeva la propria merce e che i civitanovesi giustamente evitavano di frequentare. Oggi questo lungomare è bellissimo – ha proseguito Ciarapica – con chalet, ristoranti e luoghi d’incontro di alto livello di richiamo per marchigiani e non solo, insomma un fiore all’occhiello. Affacciarsi da qui oggi è un piacere della vista molto appagante che rende fieri la nostra giunta per essere riusciti a riqualificare questa zona. La scelta degli imprenditori che hanno scelto Civitanova e questo luogo, fra le tante bellezze del territorio marchigiano ci rende orgogliosi”.