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Her

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La corsa verso gli Oscar 2014

Tra tutti i premi assegnati allo scorso Festival di Roma 2013, ha creato scalpore quello attribuito a Scarlett Johansson per la miglior interpretazione femminile nel film “Her” di Spike Jonze sebbene non compaia mai sulla scena ma presti solo la voce al personaggio.

Per la prima volta durante una kermesse di spessore è stata premiata come miglior attrice solo una voce, che nel doppiaggio inevitabilmente viene cambiata: nella versione italiana, che arriverà nei cinema il prossimo 13 marzo, sarà infatti Micaela Ramazzotti a fare le veci della sexy attrice americana.

“E’ la mia prima volta al doppiaggio di un film così importante – ha detto la 35enne romana La difficoltà principale è stata quella di doppiare solo una voce, perché Scarlett nel film non appare mai. Parla e basta. Una vera sfida, insomma. Io ce l’ho messa tutta”.

Il film, ora, spera di portare a casa la più ambita statuetta del settore: l’Oscar per miglior film dell’anno.

Nella Los Angeles di un futuro non troppo lontano, Theodore Twombly (Joaquin Phoenix) è un malinconico scrittore che rifiuta l’idea del divorzio dalla moglie Catherine (Rooney Mara).
Per lavoro scrive lettere personali per conto di altre persone, utilizzando materiale d’archivio inviato dagli stessi clienti.
Un giorno acquista un sistema operativo dotato di coscienza, capace di elaborare emozioni realistiche e progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente: presto Twombly si innamora della voce del sistema operativo (Scarlett Johansson) che si chiama Samantha, iniziando con lei una relazione vera e propria.

Impeccabile la performance di Joaquin Phoenix, che ha interpretato nella sua carriera Commodo nel film “Il Gladiatore” e Johnny Cash in “Walk the line” e Freddie Quell in “ The Master” di Paul Thomas Anderson,  per i quali è stato nominato all’Oscar come miglior attore.

Nel cast anche Rooney Mara, famosa soprattutto per il ruolo di Lisbeth Salander in “Uomini che odiano le donne” di David Fincher, tratto dal romanzo di Stieg Larsson, Olivia Wilde e Amy Adams, candidata quest’anno come miglior protagonista per “American Hustle”.

Jonze ha deciso di ambientare la storia in una Los Angeles futuristica combinata col quartiere di affari di Pudong a Shanghai, famoso per i suoi spettacolari grattacieli, optando però per una fotografia calda, caratterizzata dai colori pastello, e su costumi e atmosfere molto vintage.

La colonna sonora è stata realizzata dagli Arcade Fire, con cui Jonze aveva già collaborato diverse volte.

“Her”, quarto film del geniale regista americano dopo “Essere John Malkovich” (1999) e “Il ladro di orchidee” (2002) e “Nel paese delle creature selvagge” (2009), immagina un futuro non troppo lontano in cui l’essere umano vivrà in simbiosi con la tecnologica e in cui la natura dell’amore sarà non convenzionale. Fantascienza?

Il cast di Her di Spike Jonze al Festival di Roma