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Giornata FAI di Primavera 2016, i beni più visitati

Giornata FAI di Primavera 2016, i beni più visitati

Circa 700mila visitatori in tutta Italia
Primo week end di primavera senza ombrelli aperti quest’anno per il popolo del FAI.

Complice il sole e la concomitante Festa del Papà di sabato, le Giornate FAI di Primavera 2016 hanno coinvolto un vasto pubblico: circa 700mila persone hanno varcato la soglia degli oltre 900 luoghi d’arte italiani, aperti eccezionalmente il 19 e 20 marzo.

Vediamo come si è distribuito l’abbondante mezzo milione di visitatori che non si sono fatti sfuggire l’opportunità di esplorare da vicino il patrimonio culturale del Belpaese, grazie all’impegno di oltre 7mila volontari e 30mila Apprendisti Ciceroni.

Se il luogo più visitato d’Italia è stata la Cripta del Duomo di Messina con circa 20mila visitatori, il record totale di visitatori si è registrato in Lombardia dove 155mila persone hanno visitato i 131 beni aperti, tra cui il Padiglione Reale della Stazione Centrale a Milano (6mila persone), Villa Lonati e il vicino Museo Botanico in via Margaria inaugurato nel 2015 (oltre 1500 ingressi).

A Cagliari quasi 10mila persone hanno visitato il Complesso del Noviziato dei Gesuiti e di San Michele mentre a Bari oltre 7mila persone in coda per la visita in anteprima al Cantiere del Teatro Piccinni.

Grande affluenza anche a Roma, sotto i riflettori del mondo nell’anno del Giubileo della Misericordia: la Villa del Sovrano Ordine di Malta (aperta solo domenica per tutti) ha creato lunghissime code e oltre 7mila persone hanno potuto ammirare la villa, il giardino e la chiesa con la facciata di Piranesi. Quasi 5mila persone hanno popolato anche il Parco e Villa Gregoriana a Tivoli.

Tra i beni del FAI più visti vi segnaliamo, infine, Villa del Balbianello a Tremezzina (CO) con oltre 6.500 visitatori.

Tra i main sponsor della XXIV edizione della storica manifestazione del FAI anche l’acqua, la Ferrarelle, domani sotto i riflettori per la Giornata mondiale dell’acqua.

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