Circa 650mila visitatori in tutta Italia
Il sole non ha riscaldato il primo week end di primavera ma il popolo del FAI non si è fatto spaventare dalla pioggia che ha colpito molte regioni dello Stivale.
Le Giornate FAI di Primavera 2015 hanno coinvolto un vasto pubblico: circa 650mila persone hanno varcato la soglia degli oltre 780 luoghi d’arte italiani, aperti eccezionalmente il 21 e 22 marzo.
Vediamo come si è distribuito l’abbondante mezzo milione di visitatori che non si sono fatti sfuggire l’oppurtunità di esplorare da vicino il patrimonio culturale del Belpaese, grazie all’impegno di oltre 7mila volontari e 25mila Apprendisti Ciceroni.
Se il luogo più visitato d’Italia è stato l’ex Carcere di Buoncammino a Cagliari con oltre 28mila persone, il record totale di visitatori si è registrato in Lombardia dove oltre 120mila persone hanno visitato i 133 beni aperti, tra cui gli studi Rai di Corso Sempione (oltre 6.500 ingressi).
A Messina 9mila persone hanno visitato il Forte Masotto, la più grande fortificazione della costa sicula, dismessa da anni e aperta per la prima volta al pubblico. A Bari 8mila persone in coda per la visita in anteprima al Complesso di Santa Scolastica che diventerà sede del Museo Archeologico della città.
Oltre 5mila persone all’apertura eccezionale della Cattedrale di Matera, chiusa da 15 anni per restauro, e 5mila visitatori ancora in Sardegna a Luras, Tempio (OT), per un altro ex carcere “la Rotunda” chiuso nel 2012. Oltre 5.500 visitatori anche a Calci (PI) per la straordinaria Certosa.
Grande affluenza – 5mila visitatori – anche a Santo Stefano di Magra (SP) per l’ex Ceramica Vaccari, il grande villaggio industriale chiuso dal 2006; grande successo a Trieste per l’ex Ospedale Militare con oltre 4.500 persone
Le Giornate FAI di Primavera danno appuntamento sabato 28 e domenica 29 marzo a Napoli, dove, per la visita di Papa Francesco, la festa del FAI di primavera è stata rinviata.
