Oltre 600mila visitatori in tutta Italia
Il sole non ha riscaldato il primo week end di primavera ma il popolo del FAI non si è fatto intimorire dalla pioggia e dal vento che hanno colpito molte regioni dello Stivale.
Le Giornate FAI di Primavera 2014 hanno coinvolto un vasto pubblico: oltre 600mila persone hanno varcato la soglia dei 750 luoghi d’arte italiani, aperti eccezionalmente il 22 e 23 marzo.
Vediamo come si è distribuito l’abbondante mezzo milione di visitatori che non si sono fatti sfuggire l’oppurtunità di esplorare da vicino il patrimonio culturale del Belpaese, grazie all’impegno di oltre 7mila volontari e 22mila Apprendisti Ciceroni.
Gli studi della RAI di Milano in Corso Sempione sono stati il bene più visto con quasi 11mila visitatori, seguono a Monopoli (BA) i palazzi settecenteschi Palmieri e Martinelli con 10mila visitatori e il Carcere San Sebastiano a Sassari con oltre 8mila presenze, le stesse che ha avuto anche il deposito ex-OMV di Milano Centrale.
Ancora a Milano 6.500 persone hanno potuto ammirare l’eccezionale Albergo Diurno Venezia in Piazza Oberdan, gioiello liberty attribuito all’architetto Portaluppi abbandonato da anni. A La Spezia oltre 6.000 persone in fila per visitare l’Arsenale Militare Marittimo così come oltre 6.000 persone hanno scoperto l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana (AN) e 6.500 hanno potuto ammirare a Cagliari gli straordinari Giganti di Monte Prama.
A Roma (sabato le visite erano riservate agli iscritti FAI e domenica aperte a tutti) ben 5.000 i visitatori che hanno potuto visitare il Teatro di Marcello ed entrare eccezionalmente nell’ambulacro superiore e inferiore.