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Gianfranco Ferré, in mostra a Torino i suoi oggetti-gioiello: a Palazzo Madama 200 esemplari ripercorrono la carriera creativa dello stilista

Gianfranco Ferré, in mostra a Torino i suoi oggetti-gioiello: a Palazzo Madama 200 esemplari ripercorrono la carriera creativa dello stilista

E’ stata presentata la mostra “Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: Gioielli e Ornamenti”, allestita da ottobre al Palazzo Madama di Torino

Prodotta da Fondazione Gianfranco Ferré e Fondazione Torino Musei, al via al Palazzo Madama di Torino la mostra dal titolo “Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: Gioielli e Ornamenti” che ripercorrerà, attraverso 200 oggetti-gioiello, la carriera e la vicenda creativa del celebre stilista italiano.

“… spesso il gioiello è complemento del capo e suo accessorio, qualche volta persino
necessario, è un dettaglio d’effetto. In alcuni casi, invece, è proprio la materia-gioiello
a inventare e costruire l’abito, diventandone sostanza e anima“ – diceva Gianfranco Ferré raccontando la sua passione per i gioielli. E’ proprio da questo suo amore, quindi, che nasce la mostra “Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: Gioielli e Ornamenti”, allestita al Palazzo Madama di Torino dal 12 ottobre al 19 febbraio 2018. Gli oggetti in mostra – ben 200 – sono stati realizzati per le sfilate dal 1980 al 2007 e vengono raccontati come complemento e accessorio all’abito ma esposti insieme ad altri capi in cui è proprio la materia gioiello a costruire l’abito.

“Ferré costruisce una zona franca all’interno di un proprio mondo di riferimento, elaborando ogni oggetto sulla scia di un sistema di classificazione generale di concetti che diventano oggetti. E così pietre lucenti, metalli smaltati, conchiglie levigate, legni dipinti, vetri di Murano, ceramiche retrò, cristalli Swarovski, e ancora legno e cuoio e ferro e rame e bronzo, nel susseguirsi di un incantato orizzonte di spille, collane, cinture, anelli, bracciali, monili. Per Ferré l’ornamento non è il figlio minore di un prezioso, ma un concetto di eternità che deve rappresentare l’immanenza del presente” – ha spiegato Francesca Alfano Miglietti, curatrice della mostra torinese. Maggiori info su www.palazzomadamatorino.it.

In copertina: Courtesy of Fondazione Gianfranco Ferré Press Room