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Festival di Locarno 2016

Festival di Locarno 2016

Dal 3 al 13 agosto
Ogni estate Locarno diventa la capitale mondiale del cinema d’autore.

Dal 3 al 13 agosto 2016, la cittadina svizzero-italiana ospiterà la kermesse in cui critici, addetti al settore e pubblico si confondono nella suggestiva Piazza Grande, che si trasforma in una sala di proiezione d’eccezione, una delle più grandi del mondo, con uno schermo di 26 metri di lunghezza e 14 di altezza, che consente la visione ad una platea di 8000 spettatori.

Ideato come occasione per scoprire nuovi talenti e nuove tendenze, il Festival di Locarno ha spesso riconosciuto prima degli altri la genialità di giovani registi provenienti da tutto il mondo, come ad esempio Claude Chabrol, Stanley Kubrick, Spike Lee, Gus Van Sant e tanti altri.

Ormai è tutto pronto per la 69esima edizione del Festival, anche quest’anno caratterizzato da un cartellone ricco di titoli indipendenti e di suggestive pellicole d’autore.

L’apertura è affidata a “The girl with all the gifts” dello scozzese Colm McCarthy, pellicola con scene forti ambientata in una base militare dove è detenuto un gruppo di ragazzini, rimasto immune dagli effetti di una tremenda malattia che rischia di annientare l’umanità. Nonostante abbiano lo stimolo a nutrirsi di carne umana, i bambini sono ancora in grado di provare sentimenti. Questo li rende una risorsa vitale per produrre un vaccino di cui si sta occupando la biologa Caldwell. Tra loro una bambina, Melanie, si distingue per il suo spirito brillante e per il forte legame con l’insegnante Miss Justiniau. Quando la base viene attaccata dagli zombie per il gruppo inizia una terribile odissea in una Gran Bretagna in rovina. Da prigioniera Melanie diventerà una preziosa guida.

The girl with all the gifts

Alla serata inaugurale ci sarà, per ricevere l’Excellence Award Moët & Chandon, il versatile Bill Pullman che nella sua carriera ha spaziato tra i generi della fantascienza più ironica o catastrofico-spettacolare (da Spaceballs a Indipendence Day) al grande cinema d’autore di un Wim Wenders o di un David Lynch.

La 69a edizione del Festival del film Locarno renderà omaggio anche a un’amatissima attrice italiana, Stefania Sandrelli, che proprio quest’anno ha festeggiato i 55 anni di carriera e le sue “70 volte primavera”. L’attrice è attesa in Piazza Grande venerdì 5 agosto, per ricevere il Leopard Club Award 2016.

Fan numero uno della Sandrelli è Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival, che la celebra con queste aprole: “Stefania Sandrelli è una di quelle attrici che meglio hanno accompagnato la grande novità portata dal cinema a partire dagli anni Sessanta. Consapevole della forza seduttrice insita nel suo corpo e nella sua voce, capace di giocare tra innocenza a malizia, Sandrelli non solo ha dato vita a personaggi indimenticabili, ma ha incarnato un modello di donna che senza rompere con il passato è perfettamente in grado di raccogliere le sfide della modernità. È tra le poche interpreti ad aver saputo cogliere nel segno sia quando andava a toccare le corde dell’immaginario popolare sia quando si è confrontata con l’universo rigoroso di autori come Bertolucci, Scola o de Oliveira. Celebrando la sua carriera, il Festival di Locarno rende omaggio ad una grande artista che ha saputo attraversare stagioni e cinematografie restando se stessa”.

Stefania Sandrelli