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David Bowie, 24 milioni di sterline per la sua collezione d’arte

David Bowie, 24 milioni di sterline per la sua collezione d’arte

All’asta da Sotheby’s a Londra i suoi
“L’arte è, sul serio, l’unica cosa che io abbia mai voluto possedere. E ‘sempre stata per me un nutrimento fondamentale. La uso”.

Con queste parole David Bowie professava il suo amore per l’arte che l’ha portato negli anni a costuire una collezione degna dei più grandi estimatori e specialisti del settore.

Giovedì sera da Sotheby’s a Londra è stato messo all’asta il primo dei tre lotti della vasta collezione privata del Duca Bianco.

Senza dubbio, il fascino della rockstar e la sua passione per il bello, hanno fatto breccia nel cuore dei collezionisti di tutto il mondo tanto che tutte le opere sono state vendute per un ricavo di 24,3 milioni di sterline, oltre il doppio della stima pre-asta di 11,7 milioni.

Pezzo principe dell’asta, Air Power, dipinto di Jean Michel Basquiat del 1984, venduto per 7.1 milioni di sterline da una stima di 2,5-3,5 milioni

La tela era stata acquistata da Bowie poco dopo il 1996, quando il cantante e attore aveva impersonato Andy Warhol del film Basquiat di Julian Schnabel.

 Air Power Basquait

Grande riscontro anche per Auerbach che grazie al ritratto della cugina Gerda Boehm del 1965 ha ottenuto il nuovo record in asta a 3,8 milioni di £, infrangendo la stima di 300-500mila.

Ottima accoglienza anche per i tre lavori di Damien Hirst in offerta, fra cui spiccava uno ‘spin painting’ prodotto in cooperazione con Bowie e simbolo della loro vicina amicizia, conteso fino a 785mila sterline, ben oltre la stima di 250-350mila.

 Spin painting Damien Hirst

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