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Buenos Aires, 30 mila libri per un’opera d’arte

Buenos Aires, 30 mila libri per un’opera d’arte

Installazione di Marta Minujin per la Capitale del Libro 2011

Dizionari, romanzi, manuali per le istruzioni ed enciclopedie di tutte le lingue, organizzate in una spirale alta 25 metri.
È la moderna torre di Babele realizzata a Buenos Aires dall’artista argentina Marta Minujin.

Sono serviti ben 30 mila volumi per innalzare l’avveniristica installazione di sei piani che svetta nella centralissima piazza San Martin.

Minujin ha voluto rileggere in chiave personale l’episodio raccontato nella Genesi ma questa volta sono i libri gli artefici della riunione tra tutti i popoli.

Lo scopo?

Celebrare la città di Buenos Aires eletta dall’Unesco “Capitale del Libro 2011”.

“L’idea è di unire tutte le razze attraverso i libri” ha dichiarato l’estrosa artista che si è ritrovata a rielaborare un suo progetto del 1983: Il Panteon de Libros, una costruzione che raccoglieva tutti i testi vietati durante la dittatura.

I libri usati come “mattoni” provengono da donazioni di ambasciate e da privati.
Il primo e il secondo piano raccolgono i volumi provenienti dall’America, il terzo e il quarto dall’europa, il quinto dall’Africa mentre il sesto quelli provenienti dall’Asia.

L’opera resterà in piazza San Martin e sarà accessibile ai visitatori fino al 28 maggio 2011; i libri andranno poi a formare la prima biblioteca multilingue di Buenos Aires.