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La vita di Alessandra Appiano raccontata dal marito Nanni Delbecchi nel docufilm “Amica di salvataggio”

Alessandra Appiano giornalista e scrittrice di successo italiana è stata per molti telespettatori un volto conosciuto della televisione nazionale. Dai suoi primi programmi con Enzo Tortora alla passione per la scrittura. C’è chi può dire di averla vista crescere. Purtroppo nessuno sapeva che in realtà Alessandra Appiano soffriva di una grande depressione che la porta nel 2018 al suicidio. Nanni Delbecchi, suo marito, decide di raccontare la sua storia attraverso un docufilm.

Alessandra Appiano

Nanni Delbecchi racconta Alessandra

Nanni Delbecchi decide di raccontare la vita di sua moglie, la sua storia, realizzando un omaggio alla scrittrice con l’aiuto di Vito Oliva. Il racconto è delicato e prezioso, infatti, Lella Costa ha il fragile compito di prestare la sua voce per la narrazione del lavoro. Il Docufilm si destreggia tra le stanze della casa dove Alessandra Appiano e Nanni Delbecchi vivevano. Il corto racchiude anche le testimonianze di alcuni amici della coppia quali: Renzo Arbore a Monica Leofreddi, da Diego Dalla Palma a Don Antonio Mazzi.

Amica di salvataggio è il titolo del docufilm di Delbecchi disponibile su Rai Play. Il lavoro che vuole celebrare la vita di Alessandra Appiano che va, purtroppo, a braccetto con la problematica dei disturbi mentali come la depressione e la sindrome bipolare. Quindi il progetto vuole anche mettere l’accento sulla consapevolezza che queste malattie esistono e vi sono cure da seguire che non sono facili e non portano sempre al risultato desiderato.

Nanni Delbecchi ha confessato al quotidiano Repubblica: «Ho scritto questo documentario non solo per ricordare Alessandra, con cui ho condiviso 25 anni d’amore, ma anche per denunciare la solitudine di chi affronta la malattia psichiatrica, i buchi dell’istituzione, la crisi di una grande legge, la legge 180, così svuotata da non essere più una tutela per i pazienti. Perché quello che è capitato ad Alessandra non debba più capitare ad altri».

Alessandra Appiano Nanni Delbecchi

Alessandra Appiano: biografia

Alessandra Appiano nasce ad Asti il 30 maggio 1959 da Felice, un veterinario, e Liliana, una casalinga. Fin da subito Alessandra capisce che vuole lavorare nel mondo della moda quindi si trasferisce a Milano e inizia a fare qualche provino. La prima persona a credere il lei è stata Enzo Tortora che, colpito dalla sua eleganza e dal suo portamento la vuole per il programma Portobello.  Così la carriera di Alessandra Appiano come presentatrice inizia, passando da programmi come Mattino Cinque a La vita non diretta.

Non troppo tardi per la Appiano capisce che la sua strada è la scrittura infatti scrive Amiche di salvataggio pubblicato nel 2002 per Sperling & Kupfer e che le fa vincere il Premio Bancarella 2003. Da li ci saranno altre pubblicazioni tra le quali Ti meriti un amore, il suo ottavo volume uscito nel maggio 2017.

Alessandra Appiano: biografia

Il suicidio

Tutto appare molto tranquillo fino al 3 giugno del 2018, quando Alessandra Appiano, decide di togliersi la vita. Dopo questo estremo gesto si scoperchia il vaso di pandora e tutta Italia viene a conoscenza dei suoi problemi mentali, dovuti ad una forte depressione e disturbi dovuti alla sindrome bipolare. Quel giorno Alessandra era ricoverata nel reparto Psichiatria-Disturbi dell’umore, dell’ospedale San Raffaele Villa Turro, nelle prima periferia della città. Il giorno in cui si suicidò, con la scusa di un permesso per un caffè in un bar, uscì indisturbata dalla struttura.

Poco prima aver scritto un messaggio a Nanni Delbecchi dicendo che lo attendeva per le 12. In realtà la Appiano uscì da villa Turro, attraversò la strada entrò nell’hotel che dista una manciata di metri, salì all’ultimo piano nella terrazza-bar e lì si lanciò nel vuoto.

>> L’appello di Lady Gaga nel video di 911: “Basta vergogna. La depressione è una malattia”

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