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A Lugano un polo per la cultura

A Lugano un polo per la cultura

L’8 maggio 2010 la posa della prima pietra

Sono stati presentati a Milano gli eventi che animeranno Lugano nel 2010. Oltre a manifestazioni come il Lugano Festival, la primavera ticinese riserva un grande evento per gli amanti dell’arte e della cultura. L’8 maggio si terrà, infatti, la posa della prima pietra del LAC, Lugano Arti Contemporanee, un polo culturale risultato di un lungo processo di evoluzione di una città vivace che cresce e si trasforma. Il centro sarà inaugurato nel 2013.

Il complesso architettonico non vuole sorprendere con linee ardite ma rassicurare e accogliere tutto quanto di meglio il Paese sa offrire: bellezza, accoglienza, sicurezza, scoperta e divertimento. La sede ospiterà musica, teatro, mostre e performance artistiche, ponendosi come centro di coordinamento delle strutture che operano nel territorio e ne caratterizzano la vivacità culturale.

La Dott. Lidia Carrion, General Manager LAC, ha illustrato il progetto: “La città è già un museo diffuso con i suoi musei e i suoi palazzi. Da qui nasce il polo culturale, di cui presto sarà scelto il nome ufficiale. Il complesso riunisce più edifici: avrà una sala da concerti, un museo d’arte, una sala prove, una piazza da cinquemila posti. L’architetto è Ivano Gianola che ha operato nel rispetto per la natura e per l’ambiente. Il materiale scelto è il serpentino verde, caratterizzato dalla colorazione cangiante a seconda della luce e delle condizioni meteorologiche. Un ex albergo sarà invece il cuore dell’attività culturale della città. La struttura non vuole essere veicolo di una cultura d’elite ma vuole essere aperta a tutta la cittadinanza e ai turisti, in modo che tutti possano conoscerla e divertirsi.  L’8 maggio sarà posata la prima pietra. Non abbiamo organizzato una cerimonia classica, ma una serie di eventi per mostrare tutto ciò che può offrire il centro, con artisti, musicisti, compagnie teatrali che operano intorno al LAC, per partecipare a un rito collettivo“.