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Coronavirus, come evitare il contagio: meglio provare i vestiti in negozio o a casa?

Coronavirus, come evitare il contagio: meglio provare i vestiti in negozio o a casa?

Siamo tutti consci che la nostra vita reduce da una quarantena e sottoposta a regole e regolette non tornerร  alla normalitร  tanto alla svelta. Almeno finchรฉ non sarร  trovato un vaccino in grado di abbattere il Coronavirus. Nel frattempo perรฒ la fase 2 ci รจ venuta incontro, con tutte delle micro libertร  che stiamo riassaporando poco a poco. Una fra tutte la riapertura dei negozi di abbigliamento, di lusso e non. Come ha scritto Il Corriere della Sera, la fase 2 cinese รจ iniziata col botto, almeno per quanto riguarda il settore del lusso. Sappiamo bene che noi italiani possiamo fare di meglio (o di peggio, a seconda dei punti di vista).

I negozi di abbigliamento hanno finalmente riaperto i battenti, arrancando tra le avversitร . Prodotti non venduti rimasti in lockdown nei magazzini durante questi mesi di quarantena, nuove collezioni in ritardo per una serie di problematiche. Insomma, i negozianti non hanno di certo avuto vita semplice. Contando anche le molte regole a cui dovranno sottostare per mantenere i locali sanificati e sicuri per scongiurare una seconda ondata di contagi da Coronavirus. Obbligatorie le mascherine sia per i commessi che per i clienti, nonchรฉ la distanza di sicurezza. Paravento in plexiglass installato nella zona cassa, come nei supermercati, immancabili i guanti per poter venire a contatto in sicurezza con la merce esposta. Una continua sanificazione dell’aria deve essere poi una prerogativa garantita. Un argomento in particolare, perรฒ, pare premere tutti: come posso provare i vestiti e le scarpe prima di procedere con l’acquisto?

Posso provare gli abiti in camerino?

L’Istituto Superiore di Sanitร  si รจ esposto in questo senso ed ha pubblicato un rapporto riguardante la sanificazione di strutture non sanitarie durante l’emergenza Coronavirus. Il rapporto in questione prende in considerazione superfici, ambienti interni e abbigliamento. ยซPer i clienti, lโ€™utilizzo dei guanti o la disinfezione delle mani in entrata e in uscita, lโ€™utilizzo della mascherina e il divieto di provare gli abiti che possano entrare in contatto con il viso (ad esempio i maglioni o altri capi che vengono infilati dalla testa) limiterebbero la probabilitร  di contaminazione degli indumentiยป, si legge nel testo del rapporto. Dunque, dipenderร  dal negoziante se mettere a disposizione la propria merce anche per la prova camerino oppure no, una cosa perรฒ รจ certa, non potrร  sottrarsi a determinate regole sanitarie.

Vapore a secco e lampade UV contro il Coronavirus

ยซPer il commerciante, non mettere a disposizione i capi provati per almeno 12 ore, mantenendoli in un ambiente con umiditร  inferiore a 65% e a una temperatura inferiore a 22ยฐC, potrebbe rappresentare una ulteriore precauzioneยป. Si consiglia di intervenire con vapore a secco, che non andrร  ad intaccare le fibre degli indumenti. Anche le lampade UV possono essere impiegate per questo scopo, ma non sono adatte a tutti i capi. รˆ oltremodo raccomandato, per scongiurare contagio da Coronavirus, dopo aver acquistato la merce, di igienizzarla in lavatrice.

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