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Chef Lo Presti alla guida dello stellato Osteria Arborina

Chef Lo Presti alla guida dello stellato Osteria Arborina

Siamo nelle Langhe, precisamente a La Morra, cuore del Barolo. Tra vigneti a perdita d’occhio, borghi e castelli, si racconta Arborina Relais, un esclusivo boutique hotel di charme che accoglie il ristorante stellato Osteria Arborina. Il ristorante, affiliato les Collectionneurs, sarà guidato, dal 18 Marzo, data di riapertura della struttura, dal giovane chef toscano Giuseppe Lo Presti.

La proprietà di Arborina Relais ha trovato nello chef Giuseppe Lo Presti la figura giusta per intraprendere un nuovo percorso di crescita e sviluppo della ristorazione all’interno del relais. Una filosofia culinaria di ricerca del bello e del buono accomuna Rossana De Gaspari e Lo Presti che insieme hanno definito la nuova impronta del fine dining.
Classe 1991, originario di Messina ma cresciuto nel Chianti, Giuseppe Lo Presti vanta un curriculum molto interessante costruito in giro per l’Italia, in particolare in Toscana. Tra le sue più importanti esperienze, ricordiamo il Westin Excelsior di Firenze, il Relais Santa Croce di Firenze, La Cucina di Giuseppe Lo Presti all’interno di Villa Sassolini, esclusivo boutique hotel nel Chianti. Lo chef ha mantenuto dal 2018 al 2021 il Piatto Michelin.

“La mia filosofia è sempre legata al ricordo e al territorio in cui sono; un mix di tradizione, contaminazione  delle mie origini, la Sicilia, e della regione da cui provengo, la Toscana. Nella nuova Carta di Osteria Arborina ci sarà tanto Piemonte ma con influenze toscane e siciliane” così ci racconta lo chef Giuseppe Lo Presti.

Le sue esperienze definiscono la sua cucina basata sulla semplicità e sul ricordo… Lavora sulle emozioni, legate ai suoi ricordi d’infanzia che contamina con il territorio che lo accoglie. Un’attenzione grande alla materia prima e alla natura che porta sempre nei suoi piatti con grande eleganza e studio.
Ricordi. Suggestioni. Emozioni. Territorio. Gli elementi chiave della sua proposta gastronomica che definiscono i tratti del nuovo percorso di Osteria Arborina.

“Parto dal territorio delle Langhe, in particolare dalla terra del Barolo, un simbolo, un’identità, un connubio di ingredienti su cui andrò a lavorare. Ed è proprio dal Barolo che ho deciso di sviluppare la nuova Carta del fine dining. Local ed influenze del passato si incontrano in una proposta essenziale, emozionante e concreta” così lo chef toscano descrive il nuovo menu di Osteria Arborina.

Un esempio di questo incontro, di questa ricca ed intensa contaminazione è il piatto “Il Plin a modo mio” dove lo chef unisce queste terre che gli appartengono… Un plin con coniglio in “arrosto morto” e Marsala in due servizi. Un tipico piatto piemontese, i Plin, con un classico toscano, il coniglio, e contaminazione siciliana per un effetto sorprendente e al palato goloso! Il coniglio viene cucinato nel “tegame” con una cottura lenta e leggermente macchiata di pomodoro e una nota dolce data dal vino Marsala.

Una “emotional food experience” all’interno di un progetto accoglienza e ristorazione di grande fascino, tra i suggestivi vigneti del Barolo. Una vera “Barolo Experience”.

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