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Ca’ Del Bosco: una cantina storica, unica nel panorama italiano

Ca’ Del Bosco: una cantina storica, unica nel panorama italiano

Ca’ Del Bosco è una cantina unica nel panorama italiano: una realtà di riferimento sin da quando un giovane Maurizio Zanella ha avuto la possibilità di incontrare la Franciacorta e la sua dolcezza. Tutto successe quando la mamma di Maurizio andò a vivere a Erbusco, in provincia di Brescia, per poi impiantare il primo vigneto. Ad appena quindici anni, Zanella comprese che quella sarebbe stata la sua vita. Poi, in seguito a un viaggio nella terra dello Champagne, avendo visto in che modo nasce e si produce lo storico vino francese, Maurizio tornò in Italia con il pensiero di provare a fare qualcosa di uguale, o almeno di simile, anche da queste parti. È così che è nata Ca’ Del Bosco: una casa nascosta in un bosco di castagni, appunto, che nel giro di pochi anni ha saputo diventare non solo una cantina di successo, ma addirittura una delle più moderne del nostro Paese e all’avanguardia. La ricerca dell’eccellenza è, adesso come in passato, la mission di questa realtà

La storia della cantina

La storia della cantina Ca’ Del Bosco affonda le radici più o meno intorno alla metà degli anni ’60 del secolo scorso: è a quell’epoca, infatti, che la signora Annamaria Clementi Zanella, la mamma di Maurizio, compra una casa in collina non molto grande. Si trova in Franciacorta, e più precisamente nel comune di Erbusco, e visto che è localizzata nel verde di uno straordinario bosco di castagni viene soprannominata dagli abitanti del posto “Ca’ del bosc”, cioè casa del bosco. Da qui prende il via la storia di un’azienda di successo, in una terra come la Franciacorta che è conosciuta in tutto il mondo per la produzione di vini che hanno come denominatore comune la loro qualità elevata. Nei primi anni ’70, il figlio di Annamaria ha colto la vocazione in questo settore e ha deciso di metterla a frutto, diventando a tutti gli effetti un protagonista del rinascimento enologico del nostro Paese. Sembra una favola, e invece è tutto vero.

I Franciacorta di Ca’ Del Bosco: una garanzia di autorevolezza

Chi ha la fortuna di acquistare le bottiglie di Ca’ del Bosco su My Wine Store può toccare con mano, ma anche con il gusto e con l’olfatto, il mix di fatica, dedizione e tradizione che sta alla base di questa realtà. Saper estrarre il meglio della terra è un’abilità di pochi, ma il vino alla fine non è nient’altro che questo. Ovviamente c’è bisogno di competenza e di esperienza, perché è così che il succo d’uva si può trasformare in un piccolo tesoro. E poi il marchio della Franciacorta già di per sé è una garanzia. L’eccellenza del terroir, tra lunghi filari che colorano il paesaggio e si alternano lungo le colline. A definire il terroir sono tanti aspetti diversi: quelli idrologici, quelli geologici, quelli pedologici, quelli geografici, quelli microclimatici. Eppure alla base di tutto c’è più che altro una concezione filosofica, un patrimonio culturale. È per questo motivo che Ca’ Del Bosco è un marchio riconosciuto al di là delle caratteristiche dei suoi vini, che pure sono uniche e impossibili da imitare. Non tutto può essere espresso a parole, ma è certo che dal sogno di Zanella è partita un’avventura imprenditoriale che segue il ritmo delle stagioni e valorizza il tempo. Con la fretta non si va da nessuna parte, specialmente quando si parla di vini.

La bottiglia più rappresentativa: il Cuvée Prestige

Il Cuvée Prestige è senza alcun dubbio la bottiglia più rappresentativa della cantina Ca’ Del Bosco, simbolo al tempo stesso di tutta la Franciacorta. Si tratta di un tesoro che ha visto la luce nel 2007, ma che in realtà è il risultato di un’esperienza di almeno 30 anni. Intanto si testano gli abbinamenti più particolari, come quelli con le marmellate biologiche. La vinificazione delle selezioni migliori di Pinot bianco, di Pinot nero e di uva Chardonnay derivanti dalle migliori vigne permette di creare questo gioiello. Le uve vengono vinificate in maniera separa e poi assemblate alle riserve di altre annate. Dopo due anni di affinamento sui lieviti, poi, si ha a che fare con un Franciacorta ideale per tutte le occasioni, acidulo ed equilibrato, ma soprattutto fresco: un classico da non perdere.