Primer, questo sconosciuto. Grande alleato dei make-up artist, il primer è rimasto a lungo un prodotto di nicchia, per addetti i lavori, poi arrivò youtube e con esso i tutorial e con i tutorial le beauty guru (o influencer, che dir si voglia) e anche le comuni mortali hanno scoperto l’esistenza di questo prodotto “miracoloso”. Oggi, i difetti dei primi prodotti di questo tipo sono stati risolti e si inizia a parlare, addirittura di smart primer, quei primer, cioè, che oltre a preparare la pelle a ricevere il trucco, la curano.
Primer e smart primer: cosa sono e come si usano
Il primer è un prodotto presente in ogni beauty routine pensato per essere steso sul volto prima del trucco, allo scopo di far durare maggiormente il fondotinta e dargli una resa migliore. Va applicato in piccole quantità, picchiettandolo con le dita fino a quando non si assorbe del tutto.
Esistono diversi tipi di primer, che di fatto vanno a correggere le discromie e i difetti della pelle. Ad esempio, il primer verde è utilizzato per ridurre i rossori, quello viola per illuminare la pelle e così via. Ne esistono anche di specifici per labbra e occhi, così che il trucco possa aderire meglio e durare di più.
Per chi volesse una pelle liscia e vellutata senza l’ombra degli odiati pori dilatati, esistono primer anche a questo scopo, che creano una barriera sulla pelle, in grado di farla apparire levigata e priva di imperfezioni. Ciò si ottiene grazie ad una componente siliconica, che di contro occlude i pori e fa respirare poco la pelle. Uno dei principali difetti del prodotto, in un’epoca dove “senza siliconi e parabeni” è scritto praticamente ovunque, era proprio la presenza di silicone. Oggi, invece, sono state sviluppate nuove formule, più leggere, che più che puntare sull’effetto “pelle di porcellana”, mirano ad illuminare l’incarnato.
Smart primer: provali e non potrai più farne a meno
Sempre più brand stanno arricchendo le formule dei propri primer di ingredienti idratanti, leviganti, anti-age, rendendoli appunto “smart”: non più prodotti di make-up, ma veri e propri alleati della skincare. È così, ad esempio per l’Hydro Grp Power di Milk, super idratante, o per il Banana Bright primer di Ole Henriksen, che grazie alla Vitamina C dona immediatamente luminosità al viso.
Il primer è un ottimo alleato anche per contrastare la lucidità della zona T. Anche in questo caso, esistono formule leggere, che riescono a garantire risultati senza soffocare la pelle.
Insomma, qualsiasi sia il risultato al quale puntate, la scelta del primer, se valutata con attenzione in base alle specifiche esigenze, può rivelarsi un passo fondamentale nella realizzazione di un make-up dall’effetto wow.
E se nel frattempo, il primer in questione, si prende anche cura della nostra pelle, cosa possiamo volere di più?