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Wall of Dolls a Milano Moda Uomo

Wall of Dolls a Milano Moda Uomo

Bambole di lusso contro la violenza sulle donne
La moda scende ancora una volta in campo a favore dell’universo femminile.

In occasione di Milano Moda Uomo, il capoluogo lombardo ha dato il benvenuto alla mostra collettiva Wall of Dolls, un progetto nato dalla mente di Jo Squillo per sensibilizzare il pubblico sul delicato tema della violenza sulle donne.

Il vernissage si è tenuto sabato 21 giugno alle ore 16 in via De Amicis 2,  in concomitanza con il primo giorno di sfilate maschili dedicate alla primavera estate 2015. Tutti i cittadini hanno potuto partecipare portando una bambola e creando un’istallazione contemporanea sul muro del Centro Culturale meneghino per dire basta agli abusi verso il gentil sesso.

“Il femminicidio è ancora un crimine in agguato: la maggior parte delle donne nel mondo subisce ancora maltrattamenti, mutilazioni, stupri. Uniamoci tutte il 21 giugno alle ore 16 in via De Amicis 2, alla presenza di Associazioni e Artiste che aderiscono all’iniziativa: un’esposizione di bambole realizzate per dire basta a questo crimine contro l’umanità che riguarda sempre più anche le bambine. Portando una bambola come simbolo di libertà e amore, sarà possibile costruire il muro della speranza, il Wall of Dolls”, ecco le parole di Francesca Zajczyk, delegata del Sindaco alle Pari Opportunità.

Genny per Wall of Dolls

Oltre ad artiste e scrittrici anche numerose maison di lusso hanno sposato questa iniziativa, da Missoni a Max Mara, da Genny alla stilista Raffaela D’Angelo, disegnando abiti su misura per le bambole esposte durante l’evento.

La Wall of Dolls sarà in esposizione per tutta la durata di Expo 2015 e approderà anche in altre città italiane ed europee.

Bambole firmate Missoni, Max Mara e Raffaela D’Angelo